Passione: TRAINA COSTIERA!
L’estate sta arrivando e con lei giungeranno i pelagici che, complice il riscaldamento delle acque, ci faranno divertire fino ad autunno inoltrato. Vediamo insieme come insidiarli nel modo giusto e cosa occorre.
L’estate sta arrivando e con lei giungeranno i pelagici che, complice il riscaldamento delle acque, ci faranno divertire fino ad autunno inoltrato. Vediamo insieme come insidiarli nel modo giusto e cosa occorre.
Con l’arrivo della bella stagione l’acqua si riscalda e le giornate si allungano, arriva il momento di insidiare i predatori del sottocosta. Analizziamo la piccola traina con una l’esca che da sempre si è rivelata infallibile: la piumetta. Apparentemente delicata e spesso sottovalutata, ha visto negli anni tante rivisitazioni, ma il concetto è rimasto sempre lo stesso, una piuma, del cotone con due lunghi filamenti colorati e la sua traina lenta, il punto di partenza per tutti quelli che si avvicinano alla pesca con l’esca artificiale trainata.
Il concetto di questa tecnica, usata già dagli antichi greci, è quello di “trascinare” un’esca calata a poppa dell’imbarcazione e conferirle il giusto movimento, cosi che possa sembrare, ai pesci, una loro abituale preda. Si racconta che questa pesca nacque nel 1800 A.C. in Mar Egeo precisamente attorno all’odierna isola di Santorini.Leggi di piú …
La traina leggera è una di quelle discipline in uso nella moderna pesca sportiva, più seguita dagli appassionati diportisti. Dai velisti, che compiono traversate impegnative di molte miglia, ai pescatori improvvisati alla guida di gozzi, Center Consolle, Walkaround, gommoni e, chi più ne ha più ne metta, ognuno di questi, nella stragrande maggioranza dei casi, dispone a bordo di alcune lenze, pronte da calare a poppa, e mettere in pesca esche artificiali delle più strane e variegate possibili.
L’impegno è modesto: è sufficiente tenere nel gavone apposito o un paio di sugheri attorno ai quali vengono avvolte delle lenze, oppure una piccola canna da traina con un mulinello ed un po’ di lenza avvolta, un paio di bobine di lenza per i finali, di sezione ridotta ed alcune esche artificiali rappresentate da cucchiai con e senza piume, pesciolini finti, anguilline in silicone ed il gioco… è quasi fatto! Dico quasi, perché per vincere il gioco, sarà necessario allamare il pesce e portarlo a bordo per unirlo agli altri e guadagnare la nostra tanto agognata cena a base di pesce.Leggi di piú …