Marlin 33: la prova di navigazione
Un 33 piedi sportivo e slanciato, ideale sia per la navigazione diurna che per il campeggio nautico. Una carena performante e morbida anche sul mare formato, in grado di sopportare una potenza massima di 700 cavalli fuoribordo. Una coperta studiata nei minimi dettagli per il comfort di equipaggio e ospiti. Ecco a voi il nuovo Marlin 33!
Storico marchio della gommonautica italiana, Marlin Boat offre dal 1986 battelli pneumatici di alto profilo qualitativo, suddivisi oggi in quattro famiglie (HD PRO, Classic, Dynamic e High-End 24-33-40), per un totale di sedici differenti soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di tutti, o quasi.
La novità 2025, presentata in anteprima assoluta all’ultima edizione del Salone Internazionale Nautico di Genova, è il Marlin 33, che si colloca appena al di sotto del Marlin 40 per dimensioni.
Guarda il servizio fotografico del Marlin 33
Questo modello versatile, dalle linee moderne e funzionali, si distingue per i tubolari dall’inconfondibile sagoma sinusoidale, una sorta di marchio di fabbrica del cantiere, che lo rende immediatamente riconoscibile anche a distanza. Rientra nella gamma dei cabinati, con un’area notte cui si accede dalla console, perfetta per il campeggio nautico, senza la necessità di montare nulla. Di giorno, invece, è un RIB che propone le architetture classiche di questa tipologia di battelli, con un allestimento progettato per offrire il massimo comfort a equipaggio e ospiti, fino a sedici persone.
Il Marlin 33 misura fuori tutto 10,05 metri, ma per effetto delle parti amovibili (ad esempio, le plancette poppiere o quella prodiera) la lunghezza di omologazione scende a 9,30 metri. La lunghezza abitabile interna, dal tubolare di prua allo specchio di poppa, è di 8,75 metri. Con i tubolari gonfi, la larghezza è invece pari a 3,32 metri, che si traducono in una vivibilità “utile” interna (da tubolare a tubolare) di 2,08 metri, in particolare a prua e poppa, dove sono situate le aree relax e solarium.
La plancetta di prua in vetroresina s’ispira, con la sua originalità, al modello 850 HD Pro GT. È posizionata sul tubolare anteriore, ma non è incollata: piuttosto, è tenuta in posizione da solidi tubi in acciaio, a loro volta fissati alla vetroresina. Una soluzione più leggera rispetto a quella tradizionale, ma altrettanto funzionale. È completa di due bitte e di uno scorrisagola.
A seguire, ci sono i gavoni rialzati, i cui coperchi rimangono a filo con il piano di coperta. Il primo gavone è dedicato al verricello elettrico (incluso di serie) e al relativo calumo, con il barbotin all’interno per proteggere l’equipaggio da eventuali contatti accidentali. L’ancora, invece, è collocata all’esterno del dritto di prua, sotto al tubolare. Segue una cala profonda per riporre dotazioni varie, insieme a una prolunga che permette di formare la base per i cuscini di un generoso prendisole, di circa due metri di lunghezza. In questa zona, sui tubolari, spiccano le manigliette tientibene in tessuto gommato, morbide al tatto.
Veniamo al blocco console di guida, che frontalmente offre un sedile munito di schienale imbottito, mentre ai lati ci sono due passaggi che conducono all’area di pilotaggio e a quella poppiera. Il pilota ha il controllo del battello sul lato sinistro. Può fruire di un parabrezza fendi-vento e di un cruscotto ampio per gli strumenti elettronici o analogici dei motori. Nel nostro caso, invece, è presente un display multifunzione che fornisce informazioni sulla navigazione, essendo interfacciato con i motori. A completamento, la ruota di governo a tre razze, una penisola per i comandi mono o bileva dei motori, interruttori stagni e un poggiapiedi. Manca, a mio avviso, solo una presa per il co-pilota quando è in piedi: non ho trovato, almeno sulla versione provata, nessun maniglione in console o tientibene lungo il parabrezza.
Facendo scorrere una porta in acrilato si accede all’area inferiore. Lo spazio interno è studiato per ricavare una semplice area spogliatoio/toilette, con lavabo, stipetti e un vano per il WC elettrico occultato (di serie), oppure, in alternativa, una zona notte. In questo caso, basta aggiungere un piano centrale con cuscino alle basi laterali, per ottenere un letto matrimoniale da 200×160 cm. Aerazione e luce sono garantite da oblò apribili e finestrature.
Le sedute di pilotaggio sono due poltroncine indipendenti che condividono però un unico schienale, divise da una costola centrale in vetroresina con portabicchieri/portalattine annesso. Possono essere sollevate per la guida in piedi oppure utilizzate da seduti, con maniglioni laterali in acciaio per un appiglio sicuro.
Passo ora al retro del blocco di seduta, che offre un’area bar/cucina: presenta in bella vista un frigorifero in acciaio da 65 litri e un vano sul lato sinistro per l’eventuale bombola, mentre al di sopra, sollevando un portello in Fenix, si accede a lavello e tagliere. Mancano i fuochi, ma sono disponibili in optional. Il blocco è completato da portabicchieri/portalattine e da un maniglione per i passeggeri in navigazione.
La poppa è completamente dedicata al relax. La distribuzione dei gavoni a “U” consente la sovrapposizione di cuscini e schienali che vanno a formare un comodo divano. Aggiungendo al centro un tavolo opzionale, si trasforma in un’area lunch. In alternativa, abbassando il tavolo, si otterrà un’estensione del prendisole, ulteriormente ampliabile ribaltando verso i motori lo schienale posto all’estremità.
Le spallette facilitano il passaggio a bordo senza il rischio di scivolare, essendo ricoperte in EVA, come tutto il piano di calpestio e le plancette. Sempre qui, si può installare il roll bar in acciaio opzionale, che comprende il tendalino parasole.
I gavoni sottostanti sono dotati di coperchi con pratiche chiusure a scatto, facili da aprire e da chiudere. In totale gli scomparti a disposizione qui sono tre: due laterali e uno a baglio. Quest’ultimo ospita i cablaggi e le tubazioni, e può accogliere dotazioni di sicurezza ingombranti, mentre i due laterali, di dimensioni ridotte, sono ideali per stivare staccabatterie e gonfiatore elettrico. Interessanti i due gradini posti accanto a questi gavoni: agevolano l’imbarco e il passaggio dall’area bagno poppiera al pozzetto e viceversa.
Raggiungo la poppa, in prossimità dei motori, nell’area balneabile. Questa si contraddistingue per la presenza di due plancette laterali che superano la sagoma dei terminali dei tubolari. Quella a destra poppavia è dotata anche di scaletta bagno. Entrambe sono munite di maniglioni in acciaio per la risalita a bordo. Rilevo, inoltre, la presenza di un doppio coperchio antistante i motori a copertura del pozzetto antiriflusso, che in questo modo risulta facilmente calpestabile.
Per quanto riguarda la costruzione, i tubolari sono in tessuto Hypalon/Neoprene da 1.600 dtex, con colorazione di serie in Ice White. Il Marlin 33, però, può essere personalizzato con altre tinte opzionali. Le parti in vetroresina, invece, sono realizzate con una tripla stratificazione di resine vinilestere e successivamente giuntate. Il finissaggio è affidato a gelcoat neopentilico.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
Prima di dedicarmi alla prova in acqua, vorrei soffermarmi sulla carena, progettata da Marlin Boat per garantire il miglior comportamento sia con mare mosso che a pieno carico. Si contraddistingue per la ruota di prua dal disegno molto secco e penetrante, i pattini longitudinali presenti su tutta la superficie dei piani di scivolamento, e due redan che attraversano orizzontalmente la carena stessa, offrendo migliore sostentamento in velocità.
Siamo a Genova, durante il Salone Nautico, in una giornata non male sotto il profilo meteo-marino: la superficie acquea è appena lievemente mossa dalla brezza e c’è il sole, a tratti interrotto da qualche nuvola. Le condizioni di carico al momento del test prevedono due persone, 350 litri di carburante in un serbatoio atto a contenerne 480, 30 litri di acqua in un serbatoio che ne porta 90, varie dotazioni di bordo.
La motorizzazione consta in totale di 600 cavalli, espressi da una coppia di Mercury Verado 300, equipaggiati di eliche Enertia Eco da 21”. L’omologazione del Marlin 33 prevede una motorizzazione massima di 700 cavalli, quindi nel nostro caso, siamo al di sotto del limite di 100 cavalli.
Comincio come sempre il test dal basso dei giri a salire, in questo caso dai 1.000 giri, ottenendo in risposta una velocità di 5,7 nodi e un consumo totale di 10 litri/ora. Il RIB abbandona l’assetto dislocante a 2.000 giri circa, cui corrisponde una velocità di 12 nodi e un consumo totale di 26 litri/ora: un buon risultato, considerando che così allestito il battello supera tranquillamente le 2,5 tonnellate!
A 3.000 giri navighiamo a 23,5 nodi, consumando 40 litri/ora complessivi, davvero nulla. Salendo di 200 giri, arriviamo a 3.200 rpm, la velocità passa a 26,5 nodi e i consumi salgono a 48 litri/ora: un’eccellente velocità di crociera che garantisce un’autonomia a serbatoio colmo di almeno 9 ore. A 3.500 giri, dopo aver alzato il motore con una tacca di trim, siamo quasi a 30 nodi (29,2 per l’esattezza), con consumi ancora bassi, cioè di 61 litri/ora.
Provo ora a passare a una velocità più frizzante. Comincio dai 4.000 giri, cui corrispondono 35 nodi e 72 litri/ora di consumi. A questo regime di giri si naviga con assoluta tranquillità, sentendosi padroni dello scafo e con il pieno controllo della situazione. Basta pigiare i comandi del gas per sentirsi comprimere sullo schienale, salendo prima a 39 nodi e poi a 44. Questi ultimi dati sono stati ottenuti con il trim in posizione “3”.
A 5.000 giri, i consumi superano di pochissimo la soglia dei 100 litri totali ogni ora, ma è normale. Più si chiede, più si ottiene, ma più si consuma! Il top velocistico lo raggiungo con il trim in posizione “3”, quindi senza esagerare, a 6.000 giri. Lo strumento in plancia segna 54 nodi, ma non si percepiscono: lo scafo fila via veloce e morbido, senza schizzi, grazie all’attenta progettazione delle linee di carena e dei tubolari.
Un occhio ai consumi: sebbene si tratti di un valore importante (180 litri/ora), occorre considerare sempre che essendo totali corrispondono a circa 90 litri/ora ciascuno, un ottimo risultato.
Tenendo conto che oggi un 10 metri è per molti un “entry-level” (altroché i 5,50 metri dei miei tempi!), va sottolineato che si pilota con naturalezza e controllo. Certo, con tanti cavalli a poppa, è necessario avere una certa dimestichezza ed esperienza, e soprattutto rispettare l’obbligo di allacciare lo stacco di sicurezza, perché raggiungere 100 chilometri orari in acqua è ben diverso che farlo su strada.
Il Marlin 33 mantiene un comportamento composto e sicuro anche in virata, una manovra che oso prima a 4.500 giri (39 nodi) per testare la reazione, e che poi esaspero, aumentando i giri e la velocità, chiudendo il raggio di virata, sino a tracciare un cerchio molto stretto. Nessuna “scodata”, nessuna ventilazione e nessun impuntamento di prua: lo scafo riprende subito una navigazione lineare, non appena metto dritta la ruota di governo.
Un ottimo test, che conferma la qualità dei prodotti del cantiere comasco. Il costo, tutto sommato, è in linea e include già quasi tutto quanto il necessario. Certo, gli optional possono spostare l’ago della bilancia, ma questo è il prezzo da pagare per il comfort o l’esclusività del proprio mezzo.
ALLESTIMENTO |
STANDARD
Musone di prua in acciaio inox e VTR con passacima e bitte inox; gavone di prua e gavone ancora con prendisole superiore; console di guida centrale con parabrezza, tientibene laterali inox, cruscotto portastrumenti in Fenix, pulsantiera elettronica 12 utenze con gestione digitale BLINK, impianto elettrico completo, volante in pelle, bussola, luci di via; porta scorrevole per accesso cabina con serratura; due finestre laterali con oblò apribili e divanetto biposto verso prua; cabina di prua con mobile lavello in legno, piano in Corian, WC elettrico occultato, illuminazione LED e cuscineria rivestita con materiale per esterni waterproof; cassero pilota e copilota con poltrone separate, bracciolo centrale; mobile bar con lavello, tagliere, copertura in Fenix e frigorifero da 65 l; allestimento poppa con divano a U composto da tre gavoni indipendenti, schienali perimetrali; beach area a poppa con pedane rivestite completamente in EVA, scala telescopica dotata di maniglia di risalita a scomparsa e maniglie perimetrali a filo d’acqua, due bitte ormeggio e doccia; cuscineria esterna completa in cellule chiuse e rivestimento in skai liscio; rivestimento totale piano di calpestio in EVA; serbatoio acqua da 90 l; serbatoio acque nere da 40 l; serbatoio carburante da 480 l; verricello elettrico con telecomando; ancora Trefoil da 7,5 kg in acciaio inox e 50 m di catena zincata; elica di prua da 140 mm; colorazione carena e coperta bianca, tubolare Ice White e cuscineria in skai grigio liscio. |
OPTIONAL
Ancora Epsilon Super_High holding power da 6 kg con musone inox (differenza con musone normale); asta per traino sci; hard-top inox e VTR con luci LED, luci di via, asta luce e asta bandiera inox abbattibile; impianto otto luci LED di cortesia; impianto due fari LED subacquei di poppa; impianto acqua calda con boiler 220V; impianto di bordo 220V con protezioni, inverter 1.200 W e batteria 165 A; rivestimento totale in teak naturale; set teli copriconsole e sedili; set pagliolo e cuscini per allestimento letto in cabina; roll-bar in acciaio inox con luci di via e tendalino estensibile; tavolo poppa con piantana a gas, maniglia inox e cuscino prendisole; tendalino per hard-top con pali in carbonio a poppa; tendalino a 4 archi inox; variante colore cuscini, trapuntatura e tessuto Spradling; variante colore tubolari; variante colore vetroresina (no nero); kit sospendite alaggio con grilli inox; Simrad NSX Display GPS 12’’ con eco. e cartografia; Simrad NSX Ultrawide 3015 con eco. e cartografia; Simrad NSX doppio display GPS 12’’ con eco. e cartografia; Simrad RS 40-8 VHF con ricetrasmettitore AIS di classe B, GPS integrato e antenna; impianto stereo JL con quattro casse da 6,5”; caricabatteria per due batterie con cavo banchina e presa inox con protezioni. |
SCHEDA TECNICA MARLIN 33
- Lunghezza f.t. 10,05 m
- Lunghezza omologazione 9,30 m
- Larghezza f.t. 3,32 m
- Larghezza interna 2,08 m
- Diametro tubolari 0,64 m
- Compartimenti stagni 6
- Peso senza motori 2.000 kg
- Portata persone 16
- Potenza massima installabile 700 CV
- Capacità serbatoio carburante 480 l
- Capacità serbatoio acqua 90 l
- Tubolari Hypalon/Neoprene da 1600 g/m²
- Carena G.R.P. Triple Hull Moulding
- Categoria omologazione CE B
- Prezzo scafo con dotazioni di serie € 148.600,00 + IVA
MARLIN BOAT S.R.L.
Via Galvani, 2
22070 Luisago (CO)
Tel. +39 031 889844 – +39 031 889866
www.marlinboat.it – info@marlinboat.it