Tentazione relitto
Affrontare una battuta di pesca sui relitti, che sia bolentino o traina non è cosa per niente facile. Dovremo valutare e capire, anche tramite l’ausilio di una carta nautica aggiornata, se quel posto è praticabile o meno.
Affrontare una battuta di pesca sui relitti, che sia bolentino o traina non è cosa per niente facile. Dovremo valutare e capire, anche tramite l’ausilio di una carta nautica aggiornata, se quel posto è praticabile o meno.
Per chi si avvicina alla tecnica della traina col vivo, così come per chi la pratica da anni, il primo step da affrontare prima della battuta è il reperimento dell’esca viva, cosa non sempre facile e scontata da trovare.
Il profumo dell’estate fa sbocciare un qualcosa di magico in ognuno di noi tanto più nel pescatore che, complice la brezza del mare, si fa tentare dalla voglia di sfogare la sua passione tentando la cattura di qualche preda di taglia extra large. E’ il caso della traina col vivo dove ogni particolare gioca un ruolo importante per raggiungere il risultato finale.
TROVARE L’ESCA
Non in tutti gli spot è così semplice trovare l’esca viva da poter trainare, c’è bisogno di conoscenza del luogo e delle abitudini dei pesci esca. Un’attenta occhiata alla carta nautica o alla cartografia presente sullo strumento a bordo ci indirizzerà subito verso quelle zone che potrebbero nascondere i banchi di sugherelli e alacce, veri e propri bocconcini per i predatori. I più fortunati invece, soprattutto nelle isole, potranno già contare sui primi calamari e qualche seppia da catturare in scarroccio tra la posidonia e le distese di sabbia dove amano cacciare le loro prede.
L’estate ci saluta e con le temperature che si abbassano ed i primi acquazzoni, ecco arrivare lei, la preda regina della traina con l’esca viva: la ricciola.
Forse definirlo chirurgo è poco: attacchi fulminei, pesci divisi in due con la precisione di un bisturi, partenze al fulmicotone che si risolvono senza neanche un minuto di combattimento. Stiamo parlando del serra, predatore estivo croce e delizia di tutti gli appassionati di traina con il vivo!
UN PESCE PER L’ESTATE
Il serra è ormai entrato a far parte delle specie costantemente insidiabili lungo tutto la penisola, ma indubbiamente è nel periodo estivo che si possono realizzare le migliori catture, specie con la tecnica della traina con l’esca viva.