Passione: TRAINA COSTIERA!
L’estate sta arrivando e con lei giungeranno i pelagici che, complice il riscaldamento delle acque, ci faranno divertire fino ad autunno inoltrato. Vediamo insieme come insidiarli nel modo giusto e cosa occorre.
L’estate sta arrivando e con lei giungeranno i pelagici che, complice il riscaldamento delle acque, ci faranno divertire fino ad autunno inoltrato. Vediamo insieme come insidiarli nel modo giusto e cosa occorre.
Con l’arrivo della bella stagione e lo svernare dei grossi tonni per l’accoppiamento, le mangianze di superficie si popolano di altri tunnidi, alletterati e tombarelli, cugini dei grossi pelagici, combattivi e molto divertenti se insidiati in ultralight tackle.
Che sia una fishing boat super accessoriata o una semplice lancia, l’elettronica di bordo gioca un ruolo fondamentale nella pesca sportiva, soprattutto quella di ricerca. Un buono strumento che ci fornisca i dati della profondità e posizione gps si rivelerà indispensabile nel 99% delle tecniche praticabili dalla barca dal bolentino, alla traina col vivo, irrinunciabile in drifting e nel vertical jigging.
La stagione è alle porte e a partire dalla fine di aprile i tonni iniziano ad imbrancarsi per creare le grosse colonie in vista dell’accoppiamento. Scorribande a galla, sardine impazzite ed il volo in cerchio dei gabbiani, danno il via alla stagione del drifting al tonno rosso.
Chi pratica la traina con il vivo, o con esca naturale morta, sa bene quanto fastidioso sia, trovare le proprie esche mutilate, o peggio, avere l’impressione di una bella mangiata, magari di un grosso sparide, e ferrando ritrovarsi con il nulla.
La tanuta, sparide dalle carni delicate e saporite è il misterioso autore di questi furtivi attacchi compiuti alle spese dei cefalopodi; pesce rapido, scaltro e con una dentatura da far invidia alla sorella maggiore orata, se rimane allamato vende cara la pelle fino all’ultimo metro di filo, facendo diventare ogni cattura, un vero e proprio momento di divertimento.