SPX RIB 32, in total black e con una sorpresa: il test di navigazione
L’SPX RIB 32 ci attende ormeggiato al 63° Salone Nautico di Genova e non passa inosservato tra le banchine e gli altri battelli. L’aspetto da bad boy, lo scafo e i tubolari neri – così come i due fuoribordo Mercury Verado V10 da 400 HP l’uno – a contrasto con la cuscineria chiara lo rendono subito riconoscibile. Questo RIB ha una lunghezza fuori tutto di 9,85 metri, ed è un dato che vi consigliamo di tenere bene a mente perché l’SPX RIB 32 nasconde una caratteristica che può sorprendere. Ma andiamo con ordine.
Saliamo a bordo dell’esemplare di SPX RIB 32 che SPX RIB ha portato a Genova allestito in configurazione full optional accedendo dalla plancetta di destra, una scelta completamente arbitraria: le due plancette che avvolgono i fuoribordo sono perfettamente speculari. Entrambe, infatti, sono anche dotate di scaletta a scomparsa e maniglie per aiutarci nella risalita a bordo. Apprezziamo già da qui l’attenzione al dettaglio posta dal cantiere catanese: il teak sintetico su entrambe le plancette, con ottime proprietà antiscivolo, presenta una serigrafia personalizzata con il logo SPX RIB, e la zona rimane pulita e ordinata grazie alla passerella di collegamento, che nasconde tubi e cavi dei motori.
Per proseguire verso prua, dobbiamo salire un gradino, e lo facciamo in totale serenità perché ci sentiamo rassicurati a dovere dalla sovrastruttura in vetroresina che percorre una buona porzione dei tubolari. Alta il giusto, non intacca per nulla il profilo del battello, anzi vi si integra egregiamente e rimane comunque anche un elemento funzionale non solo alla sicurezza. Due delle casse del sistema audio firmato Hertz sono incassate nella sovrastruttura, così come la pulsantiera per gestire la musica direttamente dalla zona di poppa e i due portabicchieri speculari sulle due murate.
Molti i comfort in quest’area, giustificati dalla spudorata vocazione al relax e alla convivialità. A farla da padrone, infatti, è l’enorme prendisole. Oltre alle finiture eleganti e sportive dei rivestimenti, dalle tonalità chiare, apprezziamo molto la conformazione dello schienale del prendisole: 4 comodi poggiatesta integrati in una struttura ribaltabile, che permette, con un semplice gesto e senza sforzo, di trasformarli da comodissimi cuscini per quando vogliamo prendere la tintarella a un perfetto schienale per il divanetto frontemarcia.
Realizzato così il divanetto, a completare la zona troviamo il mobile integrato nella postazione di guida, che vede inserito tra i due sedili un comodo doppio portabicchieri, e il tavolo a ribalta, ben rifinito nei dettagli e fornito di ulteriori 4 portabicchieri disposti sui due lati. Abbassiamo di nuovo il tavolo e utilizziamo il maniglione tientibene, utile in navigazione per i passeggeri, per alzare le due sedute di guida e rivelare il mobiletto cucina, che sul nostro modello monta un lavandino, una ghiacciaia, due portabicchieri retroilluminati e una piastra a induzione. Tutto il necessario, quindi, per un pasto a bordo.
Richiudiamo il mobile cucina per poter proseguire verso la postazione di guida. I due sedili ben imbottiti riprendono stile, colori e finiture del prendisole, con le cuciture a vivo e il profilo che richiama il mondo automotive. Entrambi sono dotati di sistema bolster autonomo, in modo che pilota e copilota possano scegliere per sé la posizione più congeniale. Ad avere un feeling sportivo anche il timone, rivestito in pelle nera che si sposa molto bene con l’acciaio, posizionato in modo strategico: se decidiamo di guidare da seduti, il volante sarà esattamente davanti a noi, in posizione centrale, mentre governando in piedi lo troveremo leggermente spostato verso il basso, ma comunque molto comodo da utilizzare.
La doppia manetta di potenza si trova alla nostra destra, mentre davanti a noi abbiamo tutto il necessario per la navigazione: centralmente, il display multifunzione NSX di Simrad, con integrazione completa Mercury, e al di sopra i quadranti che ci indicano giri al minuto e nodi.
Completano la postazione, ovviamente, la bussola in cima alla plancia, i pulsanti delle utenze dislocati in vari punti sotto gli schermi e lo schermo necessario a gestire il sistema audio Hertz Marine.
In basso, il pilota può sfruttare il gradino per puntare i piedi quando guida da seduto, oppure anche l’aggiuntivo supporto richiudibile che il modello in prova ha in dotazione. Sotto i due sedili, invece, troviamo un’ulteriore cassa audio e un dettaglio veramente gradito: un caricabatteria wireless in cui basta inserire lo smartphone per ricaricarlo, senza bisogno di fili e perfettamente al sicuro grazie alla cornice che ne evita la caduta. Alla sinistra della plancia di comando, una comoda porta scorrevole si apre per lasciarci entrare sottocoperta, aiutati dalla maniglia tientibene integrata nella struttura del cassero.
Scendiamo due gradini ed entriamo a tutti gli effetti all’interno, rimanendo comodamente in piedi, dato che l’altezza ce lo permette senza problemi, e apprezziamo il rivestimento effetto trapuntato, che, come tutto nell’ambiente, ha una nuance chiara che contribuisce a dare respiro allo spazio.
Questo tessuto si ritrova anche sulle pareti laterali al letto, ma si interrompe per lasciare spazio a due finestrature quasi a sfioro del mare, che consentono di svegliarsi con lo sciabordio delle onde, affacciati praticamente sull’acqua, una vera chicca. Sottocoperta non mancano i gavoni, che offrono molto spazio di stivaggio, e completano la zona due panche imbottite ai due lati, non esattamente gemelle perché sul lato di destra si nasconde la toilette.
Giunti a questo punto, è il momento di parlare della vera sorpresa che nasconde l’SPX RIB 32: nella sua lunghezza da natante, infatti, questo battello non offre due posti letto, bensì quattro, e, ci permettiamo di dire, neanche sacrificati.
Per capire meglio, bisogna risalire in coperta e dirigerci nuovamente a poppa, dove il prendisole, con un comodissimo – e silenzioso – sistema elettrico, comincia ad alzarsi sotto i nostri occhi, trasformandosi in una vera e propria seconda cabina per due persone. Ai lati, la tenda da campeggio, a cui basta aggiungere la porzione frontale mancante per essere pronti a ospitare altre due persone a bordo. E parliamo di cabina perché di quel che serve non manca nulla: ci sono spazi di stivaggio, un materasso matrimoniale, e l’altezza permette di entrare e stare comodamente in piedi. Considerando i 9,99 metri di lunghezza fuori tutto, questa caratteristica per noi è degna di una nota di merito.
Per portare a termine il nostro tour, non ci rimane che andare a prua, e per farlo saliamo due gradini, supportati dal pratico tientibene inserito nella parte bassa del cassero, che ci portano quasi a sfioro del tubolare. Qui, la zona è completamente allestita con cuscini che realizzano un ampio secondo prendisole, arricchito da una chaise longue dalla foggia sempre sportiva, che sfrutta tutta l’altezza del cassero fino al parabrezza che protegge la plancia.
Anche i rivestimenti del prendisole riprendono trapuntatura, colori e feeling sportivo del prendisole di poppa e dei sedili di guida; i cuscini ci risultano comodi, grazie allo spessore abbastanza generoso. Al centro, il cuscino si solleva per svelare il passo d’uomo che affaccia sul letto matrimoniale e che, di fatto, permette la circolazione dell’aria sottocoperta.
L’SPX RIB 32 è interamente realizzato con il procedimento dell’infusione sottovuoto (carena, coperta e altri componenti).
Dopo questa visita a bordo, conclusa all’estrema prua dove si trova il musone in vetroresina rivestito in teak sintetico, siamo molto soddisfatti. Quindi, vogliamo capire se questo bad boy manterrà fede alle alte aspettative durante la prova di navigazione.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
È l’ultimo giorno al Salone Nautico di Genova e, finalmente, ha smesso di piovere, c’è un bel sole e il cielo è limpido. Degli scorsi giorni rimangono il vento moderato e il mare mosso, con onde che frequentemente presentano creste di schiuma bianca. Comunque, ottime condizioni per testare la combinazione SPX RIB 32 e doppia motorizzazione fuoribordo Mercury Verado V10 da 400 HP l’uno. Non è la massima potenza installabile, ci troviamo di poco al di sotto, ma 800 cavalli complessivi sullo specchio di poppa dovrebbero essere più che sufficienti. A bordo siamo in tre persone con il serbatoio della benzina pieno a metà, circa 250 litri, mentre il serbatoio dell’acqua da 150 litri è pieno.
Iniziamo la prova tenendo i motori al minimo: 600 giri/min, che in breve diventano 1.000, a 6 nodi e con 5,6 litri per ora di consumo totale. A questo punto non ci rimane che proseguire a step di 500 e vedere come si comporta questo battello. A 2.000 giri/min superiamo gli 11 nodi e il display ci dice 14,4 l/h di consumo, di lì a poco, a 12 nodi, entriamo in planata. Ci sentiamo sicuri man mano che portiamo su i giri e aumentiamo la velocità, con lo scafo che si diverte ad attaccare le onde, sia quelle generate dal mare sia quelle causate da un po’ di traffico.
A 3.500 giri/min siamo quasi a 30 nodi: 29 nodi e 31,3 l/h di consumo. Ma sappiamo bene che questo gommone può dare molto di più, quindi continuiamo a spingere finché non raggiungiamo la velocità di punta: dai 3.500 giri arriviamo ai 5.000 guadagnando ben 20 nodi di velocità, 49 nodi e 70,8 litri per ora consumati. Ancora un po’ di manetta e arriviamo alla massima velocità: 6.000 giri/min, 59,5 nodi e 120 l/h di consumo.
DATI DI NAVIGAZIONE |
REGIME | VELOCITÀ | CONSUMI |
giri/min. | nodi | l/h |
600 | 4,7 | 3,6 |
1.000 | 6 | 5,6 |
1.500 | 9,2 | 10 |
2.000 | 11,1 | 14,4 |
2.500 | 17,5 | 18,2 |
3.000 | 22,6 | 22 |
3.500 | 29 | 31,3 |
4.000 | 36 | 38,6 |
4.500 | 43 | 50,4 |
5.000 | 49 | 70,8 |
5.500 | 56 | 105,2 |
6.000 | 59,5 | 120 |
CONDIZIONI DELLA PROVA |
Località | Genova |
Persone a bordo | 3 |
Condizioni meteomarine | vento moderato, mare mosso |
Carburante imbarcato | 250 l |
Acqua imbarcata | 150 l |
MOTORIZZAZIONE |
Fuoribordo | 2xMercury Verado V10 400 HP |
Elica | 23” |
CONSIDERAZIONI FINALI
Stare a bordo dell’SPX RIB 32, con questo mare e con questi motori, è veramente divertente: non si soffrono gli impatti con le onde, quando si esce in planata sembra di filare sull’acqua e se il prezzo da pagare è qualche schizzo di acqua di mare, il compromesso ci sembra più che favorevole. Scendiamo dal battello soddisfatti: a sorprenderci sono state non solo le prestazioni, ma anche gli spazi a bordo, perché va ricordato che in soli 9,85 metri il cantiere è riuscito a ricavare ben 4 posti letto. La cura dei dettagli e l’aspetto aggressivo total black sono la ciliegina sulla torta di questo progetto.
ALLESTIMENTO SPX RIB 32 |
STANDARD
Consolle guida completa con doppia seduta trasformabile in poggiareni, corrimano in acciaio inox, parabrezza, porta scorrevole fumé per accesso sottocoperta e vani portaoggetti; salpancora elettrico 700 W + ancora inox 7,5 kg + catena 40 m; resina vinilestere + gelcoat neopentilico; tubolari Orca ® 1.670 dtex; impianto elettrico completo + pannello quadro; 2 porte USB + 2 in cabina; cuscineria a cellule chiuse completa, colore e cuciture personalizzabili; 8 luci full LED esterne in acciaio; timoneria idraulica; consolle rifinita con piastre effetto carbonio; full teak sintetico in varie tonalità colore; 2 scalette inox pieghevoli a scomparsa; impianto doccia con serbatoio d’acqua dolce 150 l; frigorifero nel pozzetto 50 l; lavello completo di miscelatore in acciaio inox a scomparsa; 2 doccette a poppa; 2 pompe di sentina elettrica; serbatoio carburante 480 l in polietilene reticolato con indicatore; blower per aspirazione fumi; tasti consolle retroilluminati e bussola retroilluminata; tromba con griglia cromata; tavolino a scomparsa; 4 bitte, 2 a poppa e 2 a prua; luci di via + luce di fonda con asta in acciaio inox; cabina di prua con stipetti e illuminazione a LED; WC nautico; pannello elettrico interno; staccabatterie con magnetotermici; portellone di poppa; illuminazione a LED del gavone di poppa. |
OPTIONAL
Telo copri gommone; telo copri consolle e copri seduta; tendalino telescopico parasole a 3 archi in acciaio 316; roll bar in acciaio Aisi 316 l; allestimento in cabina di poppa; prua full teak sintetico; T-top con luci a LED e predisposizione casse acustiche; tendalino su T-top con 2 pali in carbonio tenda per campeggio nautico; inverter 220V; boiler acqua calda 15 l; telecomando verricello; strumento da 9/12 pollici, GPS, chartplotter, ecoscandaglio; autopilota; interfaccia motori; elica di prua; display conta catena; luci subacquee; piano cottura a induzione; TV 21.5” con DVD e antenna standard interno cabina; VHF; punta piedi; personalizzazione tubolari carbon/impression/perlage; 21 luci full LED; cuscineria sun tropical; 2 prolunghe prendisole di poppa; personalizzazione gelcoat coperta; personalizzazione consolle/seduta/plancette gelcoat lucido; personalizzazione gelcoat carena; asta sci; 2 passamano di risalita in acciaio inox 316; 2 portabicchieri; 2 bitte a scomparsa in acciaio inox 316; Hi-Fi Hertz con monitor LCD con 6 altoparlanti; Hi-Fi Heartz con monitor LCD con 6 altoparlanti + amplificatori; termocopertura da viaggio; antivegetativa carena. |
SCHEDA TECNICA SPX RIB 32
- Lunghezza f.t. 9,85 m
- Larghezza 3,40 m
- Diametro tubolari 60/50 cm
- Peso a secco 2.100 kg
- Potenza minima 2×225 cv
- Potenza massima 2×450 cv
- Potenza consigliata 2×300 cv
- Portata persone 16
- Capacità serbatoio carburante 480 l
- Capacità serbatoio acqua 150 l
- Progetto Paolo Savoca
- Categoria omologazione CE B
- Prezzo a partire da € 139.900,00 + Iva
SPX RIB ITALIA S.R.L.
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