Ice RIB Challenge: Sergio Davì tra l’Islanda e la Groenlandia
Prosegue con successo l’Ice RIB Challenge, l’avventura che vede Sergio Davì navigare prevalentemente in solitaria verso New York, a bordo di un gommone Nuova Jolly Prince 38CC di 11 metri, motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF350A dual prop.
Nelle ultime settimane ha raggiunto le Isole Far Øer, dove è stato ospite del Torshavn Marina, e l’Islanda, dove è stato affettuosamente accolto dallo Snarfari Marina di Reykjavik e da un paio di rappresentanti della Peace Run d’Islanda. Nel corso della sosta a Reykjavik, in Islanda, è avvenuto il secondo pit-stop con messa a terra del gommone, pulizia della carena, controllo dei motori con cambio olio e filtri, forniti da Suzuki Islanda.
In queste ore il comandante Davì, a bordo del suo Nautilus Explorer, sta solcando le acque oceaniche note come “Stretto di Danimarca” che separano l’Islanda dalla Groenlandia. Nel primo porto groenlandese, Tasiilaq (o Assamalik), è atteso da Robert Peroni, un noto esploratore italiano che ha più volte attraversato a piedi la Groenlandia. Dopo Tasiilaq è prevista una tappa nella piccola città di Qaqortoq, a sud della Groenlandia. Davì proseguirà poi verso il Canada.
La navigazione in solitaria non è certo priva di difficoltà: non ci si possono concedere distrazioni o perdite di concentrazione, riposare è praticamente impossibile. Una dura prova alla quale Davì sembra rispondere con ottimi risultati.
Fondamentale anche il supporto tecnico-logistico offerto dai partners della Ice RIB Challenge: ricordiamo che Davì naviga a bordo di un gommone Nuova Jolly Marine Prince 38cc completamente di serie, motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF350A dual prop, con solo alcuni adeguamenti per affrontare in maniera confortevole la navigazione a latitudini estreme e con condizioni non sempre facili. Grazie alla tensostruttura realizzata dalla tappezzeria nautica Toti ed agli speciali sedili realizzati da Besenzoni, il comandante è riuscito ad affrontare ore di navigazione difficili, riparandosi al meglio dalla pioggia e dal freddo. Inoltre, grazie all’utilizzo delle borse termosaldate Amphibious, tutti gli equipaggiamenti e gli effetti personali sono al riparo da intemperie e sbalzi termici.