Il VHF, l’importante salva vita se si è in cattive acque
Indispensabile salvavita, anche se ci si augura di non doverlo mai usare.
E’ il VHF, il dispositivo per la comunicazione in caso di soccorso per natanti e imbarcazioni, obbligatorio a bordo per la navigazione oltre le sei miglia. Che sia portatile o fisso, l’apparato VHF per essere usato, deve essere anzitutto dotato di regolare certificato di conformità alla direttiva 99/5/CE o collaudato e necessita di licenza RTF e del certificato RTF, abilitazioni all’uso che vengono rilasciate dall’Ispettorato Territoriale del Ministero dello Sviluppo Economico presentandone domanda in carta bollata.
La licenza di esercizio radioelettrico (licenza RTF) è facilmente ottenibile semplicemente presentando richiesta all’Ispettorato Territoriale di competenza ed è fruibile solo ai fini della sicurezza, per richieste di soccorso o comunicazioni di emergenza ed ha validità di 10 anni, la multa prevista per l’utilizzo del VHF senza licenza va da 300 ai 3.000 euro.
Se si vuole utilizzare il VHF anche per corrispondenza pubblica è necessario richiedere la sottoscrizione di un abbonamento con una delle società concessionarie del servizio, la Telemar, Sirm, Furuno o General Marine, ed è bene ricordarsi di tenere a bordo una copia del contratto stipulato che abilita a comunicazioni diverse da quelle di richiesta soccorso, questo ha validità quinquennale.
Il certificato limitato di radiotelefonista invece, (Certificato RTF) è il documento che abilita il diportista all’utilizzo del VHF, anche questo, come la licenza RTF, si ottiene senza un esame ed è sufficiente presentare domanda presso l’Ispettorato territoriale di competenza.
Si tratta di un’abilitazione limitata all’utilizzo di navi fino a 150 tonnellate di stazza e stazione radioelettrica fino a 60 W, praticamente imbarcazioni di massimo 24 metri.
E’ importantissimo ricordare che, anche per la navigazione entro le 6 miglia, è prudente avere a bordo il dispositivo VHF, già a poca distanza dalla costa, infatti, è possibile che il cellulare non abbia più campo; inoltre il dispositivo allerta le imbarcazioni vicine e più di una contemporaneamente.
Polemiche sterili quelle che vedono il VHF uno strumento superato, poiché è proprio grazie a questo dispositivo che è possibile utilizzare le altre strumentazioni di sicurezza: il DSC e l’Epirb, almeno uno dei due obbligatorio per le imbarcazioni da pesca e da lavoro previo collaudo da parte degli ispettori ministeriali e facoltativi, invece, per le imbarcazioni da diporto.
La normativa attuale prevede che per utilizzare il DSC sia necessario un titolo abilitativo tra il GOC, il ROC, il SRC e il LRC che viene rilasciato dal Ministero o da paesi appartenenti all’Unione Europea come da circolare IMO-STCW/95 .
L’Epirb, invece, è uno strumento più moderno che sfrutta il satellite, non è necessaria alcuna abilitazione per il suo utilizzo, ma solo l’assegnazione dei codici MMSI (Maritime Mobile Service Identity, numero di 9 cifre che identifica univocamente l’imbarcazione nelle trasmissioni radio di bordo) che vengono rilasciati dall’ufficio del Ministero di Competenza Territoriale. Il segnale di soccorso è inviato al centro di smistamento delle chiamate di emergenza con sede a Bari, viene identificato il punto preciso dell’imbarcazione in difficoltà rendendo tempestivo il soccorso.
E’ importante ricordare che per le imbarcazioni non immatricolate come i natanti è necessario rivolgersi all’ufficio Territoriale di Residenza; mentre per imbarcazioni immatricolate bisogna far riferimento alla regione di immatricolazione dell’imbarcazione, in questo caso è la capitaneria di porto locale che rilascia una licenza provvisoria che viene resa definitiva successivamente dall’Ispettorato locale.
Costi per il rilascio del certificato RTF:
16,00 € per la marca da bollo
16.00 € per bollo sul certificato
0,52 € per il versamento del certificato RTF
Costi per il rilascio della licenza RTF:
16,00 € per la marca da bollo
16.00 € bollo sulla licenza
Ispettorato territoriale
Abruzzo-Molise
Sede: Via Pola 35, 67039 – Sulmona (AQ)
Tel: (+39) 0864 2105022 (centralino); Fax: (+39) 0864210310
E-mail: it.abruzzomolise@mise.gov.it
Calabria
Sede: Via Sant’Anna 2° tronco, Palazzo di vetro
89128 – Reggio Calabria
Tel. (+39) 0965814899;
Fax (+39) 0965891913 (valido per tutti gli Uffici)
E-mail: it.calabria@mise.gov.it
Sito web: www.ispcomcalabria.it
Campania
Sede: Piazza Garibaldi 19, 80142 – Napoli
Tel: (+39) 081261340; Fax: (+39) 081201956
E-mail: it.campania@mise.gov.it
Emilia Romagna
Sede: Via Nazario Sauro 20 – Bologna
Fax: (+39) 051.2717.38
E-mail: it.emiliaromagna-urp@mise.gov.it
Friuli Venezia Giulia
Sede: Piazza Vittorio Veneto 1, 34100 – Trieste
Tel: (+39) 040367094; Fax: (+39) 040.367478
E-mail: it.friuliveneziagiulia@mise.gov.it
Sito web: http:dipartimentocomunicazionifvg.jimdo.com
Lazio
Sede: Viale Trastevere 189, 00153 – Roma
Tel : (+39) 06.5858.332; Centralino: (+39) 06.58581; Fax: (+39) 06.5833.1028 (valido per tutti gli Uffici)
E-mail: it.lazio@mise.gov.it
Sito web: www.mincomisplazio.it
Liguria
Sede: Via G.M. Saporiti 7, 16134 – Genova
Tel: (+39) 010.2173.80;
Fax: (+39) 010.2115.75 (valido per tutti gli Uffici)
E-mail: it.liguria@mise.gov.it
Sito web: www.comunicazioniliguria.it
Lombardia
Sede: Via Principe Amedeo 5, 20121 – Milano
Tel: (+39) 02.6550.21
E-mail: it.lombardia@mise.gov.it
Marche Umbria
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E-mail: it.marcheumbria@mise.gov.it
Piemonte e Valle D’Aosta
Sede: Via Alfieri 10, 10121 – Torino
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Fax: (+39) 011 5763436-7 (valido per tutti gli uffici)
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PEC : com.isppva@pec.sviluppoeconomico.gov.it
Puglia e Basilicata
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Tel: (+39) 080.5557.111;
Fax: (+39) 080.5586.395 (valido per tutti gli Uffici)
E-mail: it.pugliabasilicata@mise.gov.it
Sardegna
Sede: Via Brenta 16, 09122 – Cagliari
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Fax (+39) 070 286983
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Sicilia
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Tel: (+39) 091.6700.371;
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Sito web: www.ispettoratocomunicazionisicilia.it
Toscana
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Tel segreteria: (+39) 055.2181.11;
Centralino: (+39) 055.2724.1;
Fax: (+39) 055.288359 (valido per tutti gli uffici)
PEC: com.isptsc@pec.mise.gov.it
Sito web: www.ispettoratocomunicazioni.toscana.it
Trentino Alto Adige
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Fax: (+39) 0471.974178 (valido per tutti gli uffici)
E-mail: it.trentinoaltoadige@mise.gov.it
Veneto
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Tel Segreteria: (+39) 041 9654101 – 04109654102; Fax: (+39) 041 5318668 (valido per tutti gli uffici)
E-mail: it.veneto@mise.gov.it