Aquilia: una “fuoriserie” Made in Italy
Presentato in anteprima al Salone Nautico di Roma, Aquilia è un esclusivo open sportivo realizzato ad Adro, nel cuore della Franciacorta in prossimità del Lago d’Iseo, da I.C.Yacht, il nuovo brand nato dalla ventennale esperienza artigianale di settore di Fabio Giordani e dall’imprenditoria di Enzo Lorenzini.
Aquilia si distingue per la ricercatezza del suo design, capace di armonizzare moderni materiali realizzati con tecniche d’avanguardia, con il calore del legno e delle finiture artigianali dei singoli particolari.
Le linee sinuose e filanti realizzate dal designer Marino Alfani, interpretano con spiccata personalità il temperamento sportivo e la singolare eleganza della barca, rievocando in alcuni tratti lo stile raffinato e senza tempo dei classici runaboat.
Tra i tratti stilistici distintivi di Aquilia spicca il dritto di prora ad angolo rovesciato, oltre alla linea della coperta che digrada verso poppa plasmando forme morbide e ben raccordate, ed integrando armoniosamente la plancetta per il bagno.
Nel vertice, particolare è il sistema di alloggiamento retrattile dell’ancora, che a riposo scompare completamente nell’apposito gavone, evitando quindi di sporgere “intralciando” le linee estetiche del dritto di prua. Le finiture e le parti in acciaio inox sono custom made, come il design delle bitte a scomparsa.
In sintonia con lo stile della barca è il parabrezza avvolgente con linee affusolate dal taglio sportivo, realizzato in vetro temprato curvo ed incorniciato da un elegante profilo in acciaio inox.
La zona living del cockpit del modello presentato, è allestita con un divano disposto a tutto baglio con sviluppo a “C”, servita da un wet bar attrezzato di lavello a scomparsa e frigorifero.
La console di pilotaggio è disposta a dritta; l’area di governo si completa con la poltroncina per il pilota e, sul lato opposto con quella per il copilota, opportunamente sagomate con imbottiture studiate secondo concetti ergonometrici.
Il piano di calpestio del pozzetto è rivestito in teak; inoltre il cockpit può essere coperto con un tendalino ad azionamento automatico, richiudibile a scomparsa in stile automotive.
Il solarium è disposto sulla penisola centrale di poppa, alle spalle del divano.
Sotto alle comode imbottiture sagomate del prendisole è ricavato il vano motori, facilmente accessibile per le ispezioni, e caratterizzato dall’apertura automatica della parte superiore con l’ausilio di pistoni idraulici.
Sempre in quest’area, i pratici passaggi laterali con calpestio in teak permettono di raggiungere agevolmente la plancetta poppiera per il bagno, attrezzata con impianto doccia d’acqua dolce.
Sottocoperta questa esclusiva imbarcazione propone una cabina prodiera open space di dimensioni generose, comoda per trascorrere anche la notte a bordo.
La cabina dispone di una coppia di oblò lungo le murate e di un passo d’uomo ricavato nel cielino.
Non essendo una imbarcazione prodotta in serie, i layout, gli allestimenti della cabina sottocoperta e del cockpit, i colori, le finiture, i materiali e le tappezzerie degli arredi, oltre agli impianti dei servizi di bordo, possono essere personalizzati dell’armatore, il quale può, quindi, realizzare la barca “su misura”, in funzione delle proprie esigenze, valutando e pianificando i particolari insieme alle maestranze del cantiere. Il sistema di illuminazione sia in cabina che nel cockpit utilizza la tecnologia a Led, mentre l’impianto d’intrattenimento audio standard negli ambienti della barca, può essere gestito dall’armatore e dai suoi ospiti attraverso un tablet.
Il progetto strutturale di Aquilia è stato sviluppato da Rocco Smargiassi; scafo e coperta sono realizzati con moderne tecniche d’infusione, ovvero con stampaggio sottovuoto, utilizzando materiali hi-tech con struttura in sandwich con core in PVC e pelli in matrice di resina epoxvinilestere rinforzata con fibra di vetro, carbonio e kevlar. Grazie alla tecnica di stampaggio per infusione sottovuoto e all’utilizzo di materiali come il carbonio ed il kevlar, i progettisti sono riusciti ad ottenere un manufatto con una laminazione compatta ed omogenea, in grado di contenere il peso dell’imbarcazione, aumentando le prestazioni a favore di minori consumi di carburante, senza compromettere la robustezza strutturale dello scafo. Il progetto della carena è stato seguito da Aldo Gatti, il quale ha ottimizzato il comportamento idrodinamico delle linee d’acqua dell’opera viva attraverso l’analisi numerica di simulatori fluidodinamici al computer. L’opera viva della carena è caratterizzata da sezioni a “V” ad angolo variabile, con deadrise a poppa di 20 gradi, e pattini longitudinali di sostentamento sempre paralleli alla chiglia dello scafo.
Per quanto riguarda la motorizzazione, I.C.Yacht ha optato per i propulsori Volvo Penta abbinati a trasmissione con piede poppiero.
Il Cantiere propone la motorizzazione singola con un propulsore turbodiesel Volvo D4 fino ai 300Hp con piede poppiero DPH, oppure una doppia motorizzazione con una coppia di propulsori turbodiesel Volvo D3, fino alla potenza massima di 220Hp ciascuno, abbinati a piedi poppieri DPS.
Secondo i dati forniti dal costruttore, Aquilia motorizzato con una coppia di Volvo Penta D3 da 220Hp ciascuno, raggiunge la velocità massima di 43 nodi, mantenendo andature di crociera di 25 nodi.
Scheda Tecnica
Lunghezza ft 9,50 m
Lunghezza al galleggiamento (pieno carico) 8,52 m
Larghezza max 2,88 m
Immersione sotto le eliche 0,71 m
Dislocamento a vuoto 2,80 t
Dislocamento a pieno carico 3,50 t
Persone trasportabili 8
Capacità serbatoio carburante 400 l
Capacità serbatoio acqua dolce 135 l
Motorizzazione max 2×220 Hp
Categoria di omologazione CE B
Per informazioni
I.C. YACHT
Via Leonardo da Vinci, 2
25030 Adro (BS)
Tel. Fax +39 030 7356979
www.icyacht.com – info@icyacht.com