Baia B50′
Il Baia B50′, un mito della nautica degli anni ’80, uno dei maggiori successi del cantiere napoletano grazie soprattutto alle numerose vittorie ottenute in quegli anni in varie competizioni, è stato anche un punto di svolta nella produzione dei Cantieri di Baia: grazie alla carena progettata da Don Aronow, l’imbarcazione ottenne prestazioni eccellenti ed un elevato comfort, oltre a farsi conoscere anche sul mercato americano.
Il nuovo B50’ gode dello stesso comfort del suo predecessore, ma con numerosi accorgimenti in più che non fanno che migliorarne le credenziali.
La cabina armatoriale, a centro barca, è pienamente illuminata da una grande finestratura laterale ed è fornita di un bagno proprio con box doccia separato, mentre la cabina Vip a prua ha un doppio ingresso al bagno, in modo da garantirne l’accesso anche dal salone.
Il bar separa la cucina dal salotto, e l’area living prende luce sia dalle ampie finestrature che dai prismi posizionati in coperta.
In ogni dettaglio, in ogni rifinitura, sono evidenti la cura e l’attenzione poste nella realizzazione di questa imbarcazione, e ne fanno un prodotto davvero fuori dal comune.
La lunghezza, rispetto al modello precedente, è stata aumentata da 4,20 a 4,60 metri e si è puntato molto sul lusso discreto e minimale.
Lo scafo è a V profondo e ha forme tondeggianti e una prora molto tagliente, caratteristiche che hanno permesso di incrementare la velocità e di migliorare il comportamento della barca in navigazione. Il B50’, quindi, riprende le linee dell’open classico e le prestazioni entusiasmanti che caratterizzavano il modello degli anni ’80 e vi aggiunge alcune delle soluzioni tecnologiche innovative che contraddistinguono i nuovi fast commuter Baia.
Grande attenzione si è posta ovviamente al consumo di carburante e all’inquinamento ambientale, argomenti che all’epoca del modello originale erano solo marginali: un’accurata progettazione ha permesso di contenere notevolmente i pesi, a tutto vantaggio delle prestazioni e dei consumi.
Il connubio con motori diesel sovralimentati di ultima generazione, con alimentazione common rail, leggeri, compatti, controllati elettronicamente ha ulteriormente migliorato il risultato complessivo.
La barca è stata laminata con tecniche di infusione sottovuoto di resine epossidiche, ottenendo così uno scafo più leggero, resistente e assolutamente esente dal pericolo di osmosi in acqua.
La tecnica di infusione sottovuoto ha consentito di isolare completamente gli operatori dalla resina e quindi dalle nocive emissioni di stirene. In più, un nuovo sito produttivo è stato attrezzato di sistemi di climatizzazione, di forni per il postcure dei laminati, di idonei magazzini di stoccaggio materiali, di cabine di verniciatura e di raccolta differenziata dei rifusi di lavorazione, tutte caratteristiche che determinano un deciso passo nella direzione delle innovazioni tecnologiche e un punto di eccellenza sul piano qualitativo della produzione dei Cantieri di Baia.
Scheda Tecnica
Lunghezza f.t. 17,1 m
Larghezza max 4,65 m
Pescaggio 0,90 m
Dislocamento 21,00 t
Motorizzazione Man R6 2×800 Cv
Man V 10 1100 – 2×1100 Cv
Capacità serbatoio carburante 2300 l (Man 1100)
2000 l (Man 800)
Capacità serbatoi acqua 500 l
Per informazioni
Cantieri di Baia SpA
Via Lucullo, 45/A
80070 Baia (NA)
Tel. +39 081 8687231 – Fax +39 081 8687648
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