Il rivestimento sintetico Permateek
La carenza di materie prime con innalzamento dei costi, unita alle problematiche che si verificano a bordo, stanno portando sempre di più i cantieri ad utilizzare rivestimenti alternativi al teak.
La carenza di materie prime con innalzamento dei costi, unita alle problematiche che si verificano a bordo, stanno portando sempre di più i cantieri ad utilizzare rivestimenti alternativi al teak.
Estetica, resistenza ed ecompatibilità che si adattano a stili di vita, alle superfici da rivestire e al tempo, inteso sia come tempo meteorologico che tempo a disposizione. Nella nautica il concentrato di tutte queste peculiarità si chiama Permateek, il nuovo rivestimento sintetico per imbarcazioni.
“Dall’installazione all’importazione il passo è breve quando il prodotto ha un così grande successo e soprattutto quando valga la pena di essere distribuito su larga scala, in più con la possibilità di essere importatori unici per l’Italia”, così Mirco Gazzato, titolare della Emmegi Nautica, azienda triestina che si occupa della distribuzione e dell’installazione del Permateek il nuovo rivestimento sintetico per imbarcazioni, attreverso il servizio RefitStyle.
“Il Permateek è un rivestimento sintetico evoluto rispetto a quelli fin’ora in commercio che presenta un’amalgama nuova che ha in se una serie di peculiarità inedite per i rivestimenti di questo tipo: minore riscaldo al sole, non scurisce sotto i raggi solari e cristallizza meno, per cui mantiene praticamente inalterate le sue caratteristiche di opacità.”