I principali rivestimenti a confronto
Negli ultimi anni la nautica ha cercato di accontentare i diportisti assecondando ogni loro esigenza. I rivestimenti non sono stati esclusi da questa linea di pensiero. Leggi di piú …
Negli ultimi anni la nautica ha cercato di accontentare i diportisti assecondando ogni loro esigenza. I rivestimenti non sono stati esclusi da questa linea di pensiero. Leggi di piú …
Ormai è routine, il primo passo da compiere una volta messa la barca in acqua è una grande pulizia generale con lavaggio delle superfici. Molti di voi per farlo usano un detergente qualsiasi casalingo e strofinano, considerando le varie superfici come se fossero inerti. Non è così. I detergenti casalinghi sono studiati per mattonelle e superfici più resistenti di quelle di bordo.
Come tutti gli anni, è tempo di “tirar fuori” dai polverosi rimessaggi i gioiellini in vetroresina che hanno riposato durante i mesi invernali, completare gli ultimi accorgimenti, controllare le dotazioni di sicurezza (mai dimenticare di dare uno sguardo attento agli estintori, ai razzi, al kit medico e alle zattere di salvataggio) e – come direbbero i nostri cugini francesi – “enlever les amarres” o più semplicemente “mollare gli ormeggi” e partire verso nuovi porti, nuovi mari e nuove mete.
Finalmente siamo in piena stagione estiva, sole, mare e relax!
Ma non è tutto oro quel che luccica, per il diportista fa capolino il solito fastidioso grattacapo: la manutenzione e il ripristino del tessuto dei gommoni deperito dagli agenti atmosferici e attaccato dalle muffe persistenti, che oltre a causare un effetto davvero antiestetico, corrodono i tubolari causando non pochi problemi.
Siamo giunti al termine di un altro anno di lavoro, le ferie si avvicinano per tutti e – di questi periodi – si iniziano a fare i preparativi per una nuova stagione di mare.
I programmi di viaggio, la compagnia giusta e per chi “vive il mare sul mare” si comincia a pianificare il varo della propria compagna di avventure: la barca!