Il Codice della Nautica da diporto: evoluzioni e spunti di riflessione
Il settore della nautica da diporto è in continua evoluzione e, con esso, sebbene più lentamente, si evolve la normativa che lo regola. Leggi di piú …
Il settore della nautica da diporto è in continua evoluzione e, con esso, sebbene più lentamente, si evolve la normativa che lo regola. Leggi di piú …
La Camera dei Deputati ha rinviato a Settembre il parere previsto per l’adozione del decreto correttivo al Codice della Nautica. Scadrà così il termine, fissato al 12 Agosto, per l’adozione del provvedimento finale da parte del Presidente della Repubblica.Leggi di piú …
Ultimo aggiornamento: 05/03/2020
Finalmente è arrivata la legge con cui l’Evinrude E-Tec 40 può navigare senza patente!
Il nuovo Codice della Nautica, entrato in vigore il 13 febbraio 2018, sanciva l’obbligo della patente nautica per la conduzione di imbarcazioni con motore fuoribordo a 2 tempi e cilindrata superiore a 750 cc (articolo 39, comma 1(b), d.lgs. 171/2005).Leggi di piú …
La richiesta di modifica dell’art. 39 del Codice della nautica (decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171) è stata accolta dal Governo e inserita nel cosiddetto decreto Milleproroghe, con efficacia dal 26 luglio 2018.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Il nuovo Codice della nautica dà pari dignità alla navigazione commerciale da diporto rispetto a quella senza fini di lucro, viene introdotta la dicitura inglese “commercial yacht” e si stabilisce che, per le navi da diporto iscritte al Registro Internazionale (Superyacht), la disciplina generale è quella del nuovo Codice stesso. In questo modo viene superato il peccato originale di un testo normativo nato per le unità private e che marginalmente aveva introdotto il loro impiego per “finalità commerciali”.