Mimì Libeccio 13.5 Cabin: comfort moderni ed eleganza tradizionale
Dalla matita di Valerio Rivellini nasce l’ultima novità del cantiere storico Mimì: il Libeccio 13.5 Cabin. L’imbarcazione ammiraglia del cantiere si riscopre così in una nuova versione. Progettata per offrire una vivibilità senza precedenti, ha origine sulle basi del Libeccio 13.5, da cui eredita le dimensioni oltre che il nome, ma rispetto al quale presenta differenze sostanziali.
UN CLASSICO MODERNO
L’essenza del progetto rispecchia appieno la filosofia dell’ingegnere e yacht designer, che da sempre ricerca il connubio tra modernità e tradizione, anche qui evidente: Libeccio 13.5 Cabin è stato pensato proprio per chi cerca le comodità contemporanee, ma non vuole rinunciare all’eleganza e al fascino della tradizione, incarnati da una barca così classica, ma che non rinuncia a stupire; un’unione tra i classici atout dei gozzi plananti e un comfort che mai prima era stato raggiunto.
Come per ogni altro modello del cantiere, il legno utilizzato è un teak massello e lo scafo in vetroresina è ottenuto tramite metodo ad infusione.
Mimì prosegue il suo progetto di ampliamento della gamma proprio con la nuova versione della sua barca più grande, che viene presentata motorizzata con due Yanmar, ciascuno da 370 cavalli, che garantiscono una velocità massima di 30 nodi.
Nonostante pensando a un gozzo raramente immaginiamo una barca confortevole, Libeccio 13.5 Cabin è perfetto per trascorrere il tempo in compagnia di amici o in famiglia, dato che può accogliere fino a 14 persone a bordo.
Ciò riflette il lavoro che Mimì sta portando avanti: studiare soluzioni innovative per questo tipo di barca, la classica per eccellenza.
Questo ha permesso al cantiere di raggiungere fette di mercato sempre più ampie negli ultimi tempi; un traguardo raggiunto anche grazie alla collaborazione, ormai consolidata, con Rivellini, che ha contribuito alla rinascita dei gozzi.
NOVITÀ, COMODITÀ E SUCCESSO
La comodità è assicurata anche per crociere di più giorni; infatti, il layout – con tre cabine separate, di cui una matrimoniale e due con letti singoli, due bagni, entrambi con doppio ingresso, e la cucina – rispecchia appieno la ricerca della comodità nella progettazione di quest’imbarcazione.
Senza considerare il livello di privacy garantito da questa disposizione, tipico di barche di dimensioni maggiori.
“Il riscontro ottenuto dagli esemplari di maggiore lunghezza, sia in Italia sia all’estero, ha confermato il nostro proposito di lanciare una barca in grado di offrire una navigazione sicura ed emozionante da un lato, e di grande comfort dall’altro” conferma Domenico Senese, CEO del cantiere partenopeo.
Gli spazi a bordo sono generosi, come dimostra anche la poppa aperta, per la prima volta su un gozzo Mimì, che subito salta all’occhio con la sua grande piattaforma.
Quest’ultima rappresenta un ottimo punto di contatto con il mare, con la vistosa scalinata che porta al pozzetto. Qui, troviamo un prendisole, un tavolo trasformabile e un mobile bar; mentre verso prua trova posto la plancia di comando.
Tutta la zona è protetta da un hard-top, che presenta grandi finestrature, in modo da rendere sempre possibile la relazione con l’ambiente circostante. Fino ad arrivare a prua, dove troviamo un altro prendisole, di dimensioni maggiori, che ospita anche una seduta con tre posti, predisposta per sistemare una grande tenda.
Il nuovo modello del cantiere partenopeo sarà in acqua da questa primavera e farà il suo debutto in anteprima mondiale al Salone di Genova 2022.
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza f.t. 13,5 m
- Lunghezza scafo 11,4 m
- Larghezza 4,1 m
- Peso 10.180 kg
- Motorizzazione Yanmar 2×370 hp
- Velocità massima 30 nodi
- Portata persone 14
- Categoria omologazione CE B