Wellcraft 38 T-Top: il test
Dal debutto ufficiale al Cannes Yachting Festival 2024, il Wellcraft 38 T-Top non ha smesso di far parlare di sé: prima si è aggiudicato il titolo di “European Powerboat of the Year 2025” nella categoria fino a 14 metri, ora è in gara per il Best of Boats Award.
Noi, in qualità di membri della giuria del BoB, lo abbiamo provato in mare a Port Canto, a Cannes, in una luminosa giornata di aprile. Motorizzato con tre Mercury V10 da 350 cavalli, il 38 T-Top si è rivelato potente e reattivo: un center console pensato per chi cerca il brivido della guida sportiva, senza rinunciare alla convivialità e al comfort di bordo.
Negli ultimi anni, la domanda globale di center console – e in particolare di modelli con t‑top o dedicati alla pesca – ha registrato un aumento costante, con tassi di crescita annui compresi tra il 7% e l’8%. I principali mercati (Nord America, Europa e Asia‑Pacifico) sono trainati da una clientela giovane, dinamica e tecnologicamente esigente. Ma ad alimentare questa tendenza è anche la straordinaria versatilità di queste barche, adatte a molteplici utilizzi: dal diporto alla pesca sportiva, dal charter agli sport acquatici, fino alle operazioni di ricerca scientifica e salvataggio in mare.
Il layout dei center console, del resto, è spesso concepito per un impiego trasversale, con generosi vani di stivaggio, numerosi portacanne, postazioni modulari e ampi spazi per il relax.
Il Wellcraft 38 T-Top incarna appieno questo approccio, riuscendo a conciliare esigenze diverse con uno spirito poliedrico, che non dimentica stile e cura dei dettagli: a bordo c’è tutto ciò che serve per affrontare uscite di pesca, giornate in famiglia e avventure in acqua, sempre all’insegna del comfort e del divertimento.
L’imbarcazione, presentata ufficialmente al Cannes Yachting Festival 2024, inaugura una nuova generazione di center console multiuso, pensata per armatori sportivi, che cercano emozioni in navigazione, senza però rinunciare alle aree conviviali. E proprio la vivibilità a bordo sembra avere la priorità, persino rispetto all’anima da fisherman.
Al progetto hanno contribuito grandi nomi della nautica internazionale: Michael Peters per l’architettura navale e Camillo Garroni per il design degli esterni e degli interni. I due hanno lavorato in stretta sinergia con il team creativo del Gruppo Beneteau, di cui il marchio statunitense Wellcraft fa parte dal 2014.
Lungo 11,69 metri, il 38 T-Top non rappresenta la prima incursione del cantiere in questa fascia di mercato: già nel 2022 aveva lanciato il 38 Explorer. Rispetto al suo predecessore, il nuovo 38 T-Top adotta un’impostazione più aperta, sportiva e versatile, mantenendo tuttavia lo stesso scafo. Rimangono ampie le possibilità di scelta della propulsione: disponibile con doppia o tripla motorizzazione fuoribordo, l’imbarcazione è proposta in package con Mercury Marine e Yamaha, i due brand di riferimento del mercato nordamericano, e con potenze complessive da 700 a 1.050 cavalli.
A BORDO DEL WELLCRAFT 38 T-TOP
Il 38 T-Top ci attende ormeggiato a Port Canto, proprio dove ha debuttato a settembre dello scorso anno. Sullo specchio di poppa spiccano tre fuoribordo Mercury V10 da 350 HP, nella raffinata livrea Cold Fusion White. Stando ai dati dichiarati dal cantiere, con motorizzazioni alternative, l’imbarcazione oltrepassa agilmente i 40 nodi, ma in questa configurazione, la più potente disponibile, dovremmo riuscire a superare i 50 nodi di velocità massima. Vedremo se il Wellcraft 38 T-Top manterrà le promesse.
Nel frattempo, saliamo a bordo dalla plancetta di dritta, dove un corridoio protetto da un cancelletto ci conduce direttamente al pozzetto. Subito ci colpisce la terrazza laterale abbattibile, una vera e propria novità per il cantiere, utile come piattaforma per i tuffi e per l’accesso a bordo. Al primo impatto, il layout appare votato alla convivialità più che alla pesca: l’ambiente, ampio e ben progettato, è arredato con due divani a L contrapposti, che all’occorrenza si trasformano in una pratica dinette, grazie all’aggiunta di un tavolino.
A uno sguardo più attento, però, emergono i dettagli studiati per gli angler più esigenti: sulla murata di poppa sono presenti tre portacanna, a cui se ne aggiungono altri sei sul T-Top, orientati verso poppa; il divano lungo la murata poppiera è a scomparsa, per liberare spazio durante le operazioni di pesca; non mancano, sotto le sedute, una vasca per il vivo, una vasca per il pescato e ampi vani per riporre le attrezzature.
In linea con l’anima versatile del progetto, è stato inoltre installato un gancio di traino sul T-Top, ideale per gli amanti degli sport acquatici.
Sorprende anche la soluzione adottata per il mobile cucina, che non è integrato alle spalle della postazione di guida, ma distribuito in due aree distinte: a dritta si trova il piano cottura, personalizzabile secondo le preferenze dell’armatore; a sinistra, invece, sono collocati il frigorifero e il lavello. Una configurazione che, da un lato, valorizza la percezione degli spazi a bordo, ma che dall’altro può rendere meno agevoli le manovre ai fornelli: passare da un lato all’altro dell’imbarcazione per cucinare può risultare poco pratico, soprattutto in navigazione. D’altro canto, questa scelta stilistica contribuisce a mantenere l’area centrale più aperta e ariosa, favorendo la libertà di movimento, la convivialità e la vivibilità generale del ponte di coperta.
Raggiungiamo l’area di pilotaggio. Alle spalle della seduta di guida sono stati ricavati pratici cassetti per stivare le attrezzature per la pesca, insieme a un vano generoso che può ospitare anche un ulteriore frigorifero o un ice-maker. Riparata dal t-top e dal parabrezza avvolgente, la postazione è composta da tre poltrone indipendenti con sistema bolster, per condurre comodamente l’imbarcazione sia in piedi, sia da seduti, sfruttando anche il gradino poggiapiedi. La plancia, ben organizzata, offre a sinistra un caricabatterie wireless per lo smartphone, al centro il volante, i pulsanti on/off delle utenze e i due display multifunzione Garmin da 16’’, a dritta la maniglia di potenza, con il joystick fornito da Mercury. Completa la strumentazione l’impianto stereo JL Audio, con numerosi altoparlanti disposti lungo le murate. Su richiesta è possibile isolare l’intera area con una chiusura a 360º in plexiglass, ideale per navigare anche d’inverno, grazie anche alla presenza dell’aria condizionata.
Attraverso gli ampi passavanti, proseguiamo verso prua, dove il progressivo ispessimento delle murate rivela una soluzione ingegnosa: non solo crea lo spazio per un gavone laterale, utile per lo stivaggio del gas della cucina, ma consente di ottenere anche una comoda chaise longue su ogni lato. Lo schienale ricavato lungo la murata si unisce infatti al divano di coronamento a forma di C, ampliando così le possibilità di seduta.
Ma le opzioni per il relax non finiscono qui: sulla porzione anteriore della tuga, è installata una doppia chaise longue, corredata di braccioli e portabicchieri. Da apprezzare la modularità degli arredi. L’area prodiera, infatti, può essere allestita anche con un tavolino a movimentazione elettrica, trasformandosi in una dinette per sei persone. Regolando l’altezza del tavolino, lo spazio si riconfigura in un unico grande prendisole, in continuità con il divano di coronamento. La prua diventa in questo modo un’area ampia e accogliente, ideale per la socialità e la tintarella.
Una porta scorrevole, a sinistra della postazione di comando, conduce all’ambiente sottocoperta, piuttosto spazioso, considerate le dimensioni dell’imbarcazione. All’ingresso, l’altezza interna raggiunge circa 185 centimetri, mentre una finestratura, realizzata in corrispondenza del prendisole prodiero, garantisce una buona illuminazione naturale. A sinistra, scendendo un paio di gradini, si accede a una cuccetta climatizzata, arredata con un letto matrimoniale. In un locale separato, invece, si trova un piccolo bagno, completo di WC, doccia, lavabo e oblò.
Torniamo in coperta per mettere alla prova il 38 T-Top. Non resta che affondare la manetta e vedere come si comporta in navigazione.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
Siamo a Port Canto, a Cannes, in una luminosa giornata di aprile, con mare calmo e vento leggero. A bordo del nuovo Wellcraft T-Top 38, siamo in sette persone, con i serbatoi del carburante pieni al 100% e tre fuoribordo Mercury Marine V10 da 350 cavalli. Si tratta di propulsori di nuova generazione, più leggeri e compatti rispetto ai V8, ma con una coppia maggiore e una curva di erogazione estremamente fluida. Il comportamento è sempre progressivo, senza strappi, con un’accelerazione sorprendente. L’accoppiamento con il sistema joystick e il controllo elettronico del trim, inoltre, ci garantisce estrema maneggevolezza in porto.
A 650 rpm navighiamo a 3,6 nodi, con un consumo complessivo di 10,4 l/h e trim al 17%. A 1.500 giri, siamo a 8,10 nodi per 30 l/h, senza variazioni di assetto. La planata vera e propria inizia a 3.000 giri/min, quando la barca raggiunge i 18,4 nodi e il trim scende allo 0%, segno che lo scafo riesce ormai a “sollevarsi” sull’acqua con facilità.
Dai 3.500 giri/min in su, la progressione è regolare e brillante. Il regime di crociera ideale si colloca attorno ai 4.500-5.000 giri/min, con velocità superiori ai 30 nodi, consumi contenuti e una sensazione di guida estremamente precisa. Salendo a 5.500 giri/min, arriviamo a 42,2 nodi, mentre a 6.000 giri/min tocchiamo 51,9 nodi, con consumi pari a 355 l/h e trim al 22%.
Comfort e silenziosità restano eccellenti, anche sopra i 40 nodi. I passaggi sull’onda sono secchi ma mai bruschi, senza vibrazioni e con ottima protezione dal vento grazie al t-top e al parabrezza integrato. La sensazione è di avere sempre il controllo totale, anche durante virate strette o repentini cambi di direzione.
Raggiungiamo il picco massimo a 6.100 giri/min, con una velocità di 52,4 nodi e un consumo di 357 l/h, con il trim al 22%. Il regime massimo teorico sarebbe 6.500 giri/min, ma nonostante le condizioni ideali, non riusciamo a superare i 6.100. Tuttavia, la spinta è costante, il motore non mostra alcun segno di affaticamento e l’imbarcazione rimane stabile e reattiva anche alle massime prestazioni.
Questi risultati sono in gran parte merito della carena progettata da Michael Peters, realizzata con infusione sottovuoto e rinforzata con una struttura monolitica a longheroni, che ne aumenta la rigidità senza appesantirla. Lo scafo è stato studiato per la navigazione offshore, con una V pronunciata a prua e una geometria ottimizzata per alte velocità. Il risultato si percepisce chiaramente: la barca taglia l’onda in modo deciso ma morbido, mantenendo sempre stabilità anche nei cambi di direzione più rapidi e restituendo sempre una sensazione di solidità e precisione, anche oltre i 50 nodi.
IMPRESSIONI FINALI
Il Wellcraft 38 T-Top mantiene tutte le promesse, non solo in termini di velocità. Nel corso della prova in mare, l’imbarcazione si è dimostrata reattiva, stabile e sicura in ogni fase della navigazione, trasmettendo sempre un piacevole senso di controllo. Abbiamo apprezzato anche il layout, studiato nei minimi dettagli, con ambienti versatili e ben organizzati, che coniugano comfort, funzionalità e piacere della vita en plein air. A bordo si alternano soluzioni intelligenti dedicate alla pesca, zone conviviali per la famiglia e spazi pensati per il relax.
È bene ricordare, tuttavia, che l’allestimento da pesca è opzionale: il pacchetto “Adventure Fishing” ha un costo di 2.610 dollari statunitensi (circa 2.220 euro al cambio attuale), una cifra tutto sommato contenuta per chi desidera un’imbarcazione realmente polivalente. Il 38 T-Top si rivela così una barca completa, capace di adattarsi a molteplici utilizzi senza perdere coerenza progettuale né eleganza stilistica.
ALLESTIMENTO |
STANDARD Mercury® 3x300HP V8 XL Cold Fusion White con joystick; colore dello scafo bianco integrale; colore della fascia jet black; elica di prua; doccia nel pozzetto di poppa con acqua calda/fredda; luci pozzetto esterne + luci d’ambiente in cabina; luci pozzetto di poppa; flap elettrici; t-top in composito. |
OPTIONAL Ricevitore AIS Garmin AIS 800; radar Garmin Fantom 18X; VHF Garmin 315i; radar Garmin Open Array Fantom 54; kit ormeggio (4 cime e 6 parabordi); piattaforma prodiera con scaletta; cuscineria prua e poppa colore Swan White; cuscineria prua e poppa colore Dolphin Grey; tendalino prua con pali in carbonio; tendalino poppa con pali in carbonio; scaletta da bagno per terrazza laterale; chiusura morbida per t-top, colore Graphite; tavolo supplementare per pozzetto di poppa, removibile con 2 punti di fissaggio; coperture di protezione (pozzetto di prua, pozzetto di poppa, postazione di guida); serbatoio acque grigie da 85 l (incompatibile con Seakeeper); stabilizzatore giroscopico Seakeeper SK3 (richiede batterie al litio); luci di navigazione 2 barre LED sotto il t-top; 4 luci subacquee RGB Lumishore (2 a poppa, 2 laterali); luci pop-up a prua e nel pozzetto di poppa (4); barbecue Kenyon da pozzetto 115V (richiede alimentazione da banchina o pacco batterie al litio con inverter); forno microonde 115V (richiede alimentazione da banchina o pacco batterie al litio con inverter); frigorifero a cassetto in acciaio inox nel pozzetto di poppa, 20 l; A/C 16.000 BTU, pavimentazione in teak per pozzetto, piattaforme bagno e terrazza laterale. |
SCHEDA TECNICA WELLCRAFT 38 T-TOP
- Lunghezza f.t. 11,69 m
- Lunghezza scafo 10,75 m
- Larghezza massima 3,30 m
- Pescaggio massimo 64 cm
- Dislocamento a vuoto (2×350 HP) 6.400 kg
- Potenza massima installabile 783 kW (1.050 HP)
- Capacità serbatoio carburante 1.006 l
- Capacità serbatoio acqua 159 l
- Cabine 1
- Posti letto 4
- Portata persone 10 (Categoria B), 12 (Categoria C)
- Prezzo a partire da € 287.900,00 + IVA
- Prezzo della barca provata € 422.600,00 + IVA
WELLCRAFT
www.wellcraft.com