Riva 76
“Luce, spazi, stile. Se la barca è un gioco, Riva 76′ è un gioco estremamente serio” – Lo sostiene Mauro Micheli, fondatore assieme a Sergio Beretta di Officina Italiana Design, riferendosi appunto al nuovo Riva 76, prossimo alla presentazione al Cannes Yachtig Festival 2015.
Con profonda fierezza anche l’Avv. Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group commenta: “Provo sempre un profondo sentimento di orgoglio e responsabilità quando nasce un nuovo Riva. I team coinvolti nello sviluppo di questi progetti vivono, infatti, l’impegnativa e fantastica esperienza di creare qualcosa di straordinario e inatteso, per sorprendere i nostri armatori restando sempre fedeli ai 173 anni di storia del marchio. Riva 76′ rispecchia esattamente questa visione progettuale: raccogliere l’eredità del passato per trasferirla in un prodotto all’avanguardia sotto ogni aspetto. Non vediamo l’ora di essere, ancora una volta, ambasciatori della bellezza italiana nel mondo attraverso questo coupé e i nuovi modelli Riva che presenteremo nel 2015″.
Un compito dunque perfettamente riuscito a Officina Italiana Design, studio che disegna in esclusiva l’intera gamma Riva, il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group e il dipartimento Engineering del Gruppo, dalla cui collaborazione è nata questa nuova imbarcazione.
E in questo momento di passaggio per la nautica sembra che in questo Riva 76′ Ferretti Group abbia ritrovato la sua “Grande Bellezza”, intesa come fedeltà alla propria storia, fatta di eccellenza. Uno yacht che stupisce per sportività ed eleganza, a cui le scelte cromatiche donano particolare leggerezza.
L’argento vivo che mostra esternamente nel suo colore metallizzato Moon Grey sembra essere anche “l’anima motore” di questa imbarcazione dinamica e pensata per volare elegantemente a pelo d’acqua. Il contrasto delle molte sfumature di grigio, con il tipico Bright Black caratteristico dei Riva definisce la sportività e l’eleganza dei volumi, sottolineata dagli oltre 40 mq di superfici vetrate.
La grande finestratura a scafo, presente su entrambe le murate, le vetrate laterali nel main deck sono solo idealmente “tagliate” da un tientibene applicato alle estremità della sovrastruttura, infine l’ampio parabrezza è sostenuto da un montante centrale e massimizzato, offrono al comandante una visuale ideale e completa. La falchetta abbassata in corrispondenza delle finestrature laterali dona tanta luce naturale nel salone ed ampia visibilità esterna.
La zona di poppa e il pozzetto sono studiati per offrire comfort e praticità, la spiaggetta di poppa trasla in parte verso il mare immergendosi in acqua e offrendo una zona relax e una comoda risalita in barca; mentre a sinistra è prevista una scala strutturale. Con il grande portellone aperto e la spiaggetta immersa sarà semplice sia il varo che l’alaggio del tender che può raggiungere i 3,25 mt.
L’accesso al pozzetto dalla piattaforma di poppa avviene tramite due scale laterali, rifinite in teak, mentre dalla banchina si entra nel pozzetto con una passerella elettro-idraulica a dritta.
Il grande sofà a poppa è trasformabile in un grande prendisole grazie all’estensione in vetroresina che è possibile applicare, dove è, inoltre, possibile lo stivaggio grazie ai grandi gavoni sottostanti. A dritta verso prua sono posizionati il tavolo da pranzo e il grande divano a L, dove sono custodite le zattere di salvataggio.
Gli interni del main deck sono ampi e il salone è un open space di quasi 6 metri inondato di luce naturale. La porta vetrata scorrevole consente praticamente di avere un unico ambiente, seppur separato e sorpassata la grande vetrata basculante sulla sinistra trova posto un mobile che contiene sistemi audio/video a scomparsa e che prosegue fino a metà salone dove poi vi è posto per un tavolo da 8 posti, a dritta, invece, prosegue l’arredamento con sofà, sedute e living con tavolo in cristallo basso il cui naturale proseguimento è la zona di comando con i posti del comandante e copilota.
Il lower deck è di 11,50 metri di lunghezza riservati per la maggior parte all’armatore che gode di una cabina i cui spazi sono per la maggior parte riservati a yacht di dimensioni più grandi.
L’allestimento è con 3 cabine, ognuna con bagno privato, mentre la lobby è la zona di passaggio verso le altre zone sottocoperta.
E proprio dalla lobby si accede alla cabina armatoriale a tutto baglio, che si raggiunge varcando una porta e dopo una discesa di due gradini che garantiscono particolare privacy dell’armatore. Il letto fronte marcia è affiancato da un divano e da uno scrittoio/vanity che segue il profilo delle grandi finestrature, mentre sulla sinistra è posta la cabina armadio. Discesa la scala dal main deck, a dritta si trova la cucina allestita con elettrodomestici, piano di lavoro, piano cottura e lavabo, disposti a “L” a murata e verso poppa.
Proseguendo verso prua, in uno spazio di ripostiglio a tutt’altezza sulla sinistra si trovano la lavatrice e asciugatrice, mentre sulla destra si entra in cabina ospiti, con letti singoli e accesso indipendente al bagno che funge anche da day toilet se utilizzato dalla zona lobby.
A estrema prua si trova la cabina Vip, con doppio armadio e bagno en suite con doccia separata.
Il grande sun deck è ben integrato nelle linee aerodinamiche dello yacht e permette di rilassarsi in totale privacy, oltre a dare la possibilità di pilotarlo da una posizione privilegiata. Un’ampia lounge caratterizza l’area esterna di prua dove è posizionato un ampio sofà fronte marcia che possibile proteggere grazie ad una capotte e due grandi storage laterali.
Essenze di legno, laccature e pellami pregiami, il marchio Riva è perfettamente riconoscibile anche negli interni arredati sapientemente da Officina Italiana Design, che ha lavorato con architetti e designer del team “Interior & Decor” Ferretti Group.
Riva 76, inoltre, promette ottime prestazioni: monta una coppia di motori in linea d’asse V drive Man V12 dalla potenza di 1.550 MHP ciascuno con cui si raggiungono i 33 nodi di velocità massima e i 29 nodi di crociera. L’armatore può optare per propulsori più potenti con una coppia Man V12 dalla potenza di 1.800 MHP ciascuno: in questo modo le prestazioni salgono a 37 nodi di velocità massima e a 32 nodi come andatura di crociera.
“Questo nuovo coupé – spiega ancora Mauro Micheli – si inserisce nel solco di una tradizione consolidata, fatta di imbarcazioni dalla forte anima sportiva, in grado di offrire ottime performance mixando i contenuti di un flybridge e di un open. Le grandi superfici vetrate a doppia curvatura, integrate in un layout che garantisce spazi pari a imbarcazioni di taglie maggiori, permettono di vivere a pieno il mare anche dall’interno, minimizzando la barriera concettuale tra interno ed esterno. Perché vivere per me significa vivere con stile. E credo che lo stile oggi sia più che mai un’esigenza. In momenti così complessi occorre tornare a essere ottimisti, magari rinunciando a un po’ di understatement. Per vivere a pieno, e magari anche giocare un po’! Riva 76′ esprime tutto questo: condividere con chi si ama qualcosa che emoziona e che si è fortemente voluto.”
Scheda Tecnica Riva 76
Lunghezza f.t. 22,98 m
Lunghezza scafo 22,88 m
Lunghezza al galleggiamento 19,07 m
Larghezza massima 5,75 m
Pescaggio 1,90 m
Dislocamento a vuoto 45.800 kg
Dislocamento a pieno carico 53.500 kg
Capacità serbatoio carburante 5.600 l
Capacità serbatoio acqua 840 l
Portata persone 16
Motorizzazione MAV V 12 1800
Velocità massima 37 nodi
Velocità di crociera 32 nodi
Cabine 3
Cabine equipaggio 1 std
Bagni 3
Bagni equipaggio 1
Per informazioni
Riva yacht – a Ferretti Group brand
Via Ansaldo, 7
47122 Forlì (FC)
Tel. +39 0543 787511
www.riva-yacht.com