La traina per “El Dorado”: catturare le lampughe
Nel corso degli ultimi anni si sono visti decisamente aumentare gli incontri con grossi esemplari di lampughe, che precedentemente erano invece piuttosto sporadici.
Nel corso degli ultimi anni si sono visti decisamente aumentare gli incontri con grossi esemplari di lampughe, che precedentemente erano invece piuttosto sporadici.
Quando si parla di uscire in altura lungo le coste italiane, di solito vengono in mente principalmente due specie di pesci pelagici, l’aguglia imperiale e l’alalunga, limitando così la nostra attenzione a queste due possibili prede.Leggi di piú …
Nei mesi estivi, l’acqua più calda, portando nutrimento in superficie, innesca la catena alimentare che parte dalle specie più piccole fino ad arrivare ai grandi pelagici, attirati dalla presenza di cibo. In questo periodo dell’anno abbiamo dunque grandi possibilità di cattura, a patto di saper adottare la giusta tecnica di pesca dalla barca. Noi ne abbiamo sperimentate un po’: vi raccontiamo quali ci hanno regalato soddisfazioni davvero memorabili.
Nel selvaggio Cilento, esiste un tratto di costa che offre i più svariati scenari di pesca, dandoci la possibilità di dedicarci, con sorprendenti risultati, alla tecnica che più desideriamo. Il tratto compreso tra Punta Licosa e Capo Palinuro, al cui centro è collocato il rinomato porto di Acciaroli, certamente non delude le aspettative anche del pescatore e del viaggiatore più esigente.Leggi di piú …
La primavera è fiorita e con lei è sparito il freddo inverno che fa migrare verso acque più calde i pelagici, lasciando spazio lungo le coste italiane a migliaia di acciughe e sardine che fuggono dai predatori che le inseguono instancabili e insaziabili.