Spaghetti con buzzonaglia di tonno: la ricetta
Spaghetti con buzzonaglia di tonno: una ricetta facile da realizzare e ideale da cucinare in barca con gli amici. Ecco tutti gli step per preparare questo gustoso piatto, con i consigli dello chef Gianfranco Pascucci.
RICETTA SPAGHETTI CON BUZZONAGLIA DI TONNO
- Difficoltà: facile
- Preparazione: 20 minuti
- Dosi per: 4 persone
INGREDIENTI
- Buzzonaglia in olio evo: 1 vasetto
- Cipollotto: 1
- Capperi: una manciata
- Pomodorini tagliati a tocchetti: 5
- Estratto di pomodoro: 2 cucchiaini
- Peperoncini leggermente piccanti sottolio: 1 cucchiaio
- Spaghetti di grano duro: 280 g
- Pistacchi: una manciata
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PREPARAZIONE
In una padella scaldare 3 cucchiai di olio della buzzonaglia e farvi soffriggere il cipollotto tagliato a rondelle sottili insieme ai capperi tritati. Unire i pomodorini, un filo di olio della buzzonaglia e l’estratto di pomodoro. Rosolare sul fuoco per qualche minuto e poi aggiungere il trito di peperoncini e la buzzonaglia.
Tostare una manciata di pistacchi e nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolarli e versarli nella padella con il condimento.
Mantecare bene, cospargere con i pistacchi e servire immediatamente.
CONSIGLI PER GLI SPAGHETTI CON BUZZONAGLIA DI TONNO
Lo chef raccomanda che la pasta sia ben al dente, così da finirla in padella per la mantecatura. Inoltre si consiglia di utilizzare l’olio della buzzonaglia, perché trattasi di un condimento particolarmente buono e saporito, che sarebbe un peccato sprecare.
LO CHEF GIANFRANCO PASCUCCILa sua carta d’identità riporta “Cuoco di Mare” come segno particolare. Uno chef che diventa interprete rispettoso e al tempo stesso creativo dell’universo territoriale che lo circonda, fatto di mare nella sua accezione più ampia, dalla terra della macchia intrisa di sale fino al profondo delle acque. Pascucci al Porticciolo di Fiumicino è il suo regno, luogo in cui esprime l’estro e la passione per una materia che diventa creta tra le sue mani, capaci di trasformarla in mille forme senza mai andarne a toccare l’essenza più pura. |