Confindustria Nautica: chiarimenti del MIT sull’imbarco degli Ufficiali di Navigazione del Diporto di 2ª Classe
Il MIT conferma: l’iscrizione nelle matricole della Gente di Mare per gli Ufficiali di Navigazione del Diporto 2ª Classe è facoltativa. Formenti: “Ora via agli esami di abilitazione”.
Confindustria Nautica annuncia che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha rilasciato una Circolare del 7 ottobre 2025 – firmata dalla Direttrice Generale per il Trasporto Marittimo, Dott.ssa Patrizia Scarchilli – che fornisce importanti chiarimenti in merito all’imbarco degli Ufficiali di Navigazione del Diporto di 2ª Classe.
Il documento ministeriale, emanato in risposta alle richieste di Confindustria Nautica, conferma che – ai sensi dell’articolo 3, comma 2-bis, del decreto ministeriale 10 maggio 2025, n. 121 – l’iscrizione nelle matricole della Gente di Mare non è obbligatoria, ma facoltativa per chi possiede il titolo di Ufficiale di Navigazione del Diporto di 2ª Classe.
IMBARCO E CONTRATTI: COME CAMBIA PER GLI UFFICIALI DI NAVIGAZIONE DEL DIPORTO 2ª CLASSE
I detentori del titolo semplificato del diporto potranno iscriversi, su base volontaria, nelle matricole della Gente di Mare di 1ª categoria solo nel caso in cui intendano stipulare una convenzione di arruolamento presso la Capitaneria di porto, ai sensi del Codice della Navigazione, con successiva iscrizione nel ruolino equipaggio al momento dell’imbarco.
Per gli Ufficiali non iscritti nelle matricole, si applicano invece le disposizioni del Codice Civile e delle leggi vigenti: essi saranno contrattualizzati dall’armatore o dal soggetto avente titolo attraverso un contratto di prestazione di servizi, registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
Il contratto dovrà indicare i limiti temporali di imbarco e sbarco e rimanere a bordo dell’unità durante il periodo di validità.
“Ringrazio il Direttore Scarchilli, che ha prontamente risposto a una richiesta dell’Associazione, chiarendo definitivamente la natura semplificata del titolo professionale di II classe” – ha dichiarato Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica – “ora è necessario che vengano indetti gli esami per il conseguimento dell’abilitazione a ottobre, gennaio e marzo, nelle Capitanerie di tutta Italia, per essere pronti per la prossima stagione”.
“La stagione 2025 è stata caratterizzata da una massiccia e più volte reiterata attività di verifica sulle società di noleggio, che hanno optato per la locazione (senza equipaggio) non essendoci sufficienti ufficiali diplomati, con sanzioni salatissime nel caso in cui il cliente avesse provveduto direttamente a ingaggiare un comandante. Ringrazio il Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi”, che nell’incontro avuto i giorni scorsi si è fatto carico della soluzione, anche normativa, della questione” – conclude Formenti.
Il chiarimento del MIT rappresenta un passo importante per la semplificazione e la valorizzazione delle figure professionali del diporto, un settore in continua crescita che contribuisce in modo significativo all’economia del mare e all’occupazione specializzata.