Ingemar: in crescita le strutture galleggianti all’estero
Prosegue l’espansione dell’azienda di Casale sul Sile, in provincia di Treviso. Nuove strutture galleggianti firmate Ingemar segnano il rinnovo di porti esistenti e la nascita di nuovi marina all’estero.
Svizzera, Montenegro, Marocco, Slovenia: cresce il numero dei Paesi che scelgono i pontili “Made in Italy” di Casale per sviluppare la propria offerta turistica e la ricettività diportistica.
Incarichi sempre più impegnativi che, oltre all’ufficio tecnico per la progettazione e le maestranze di stabilimento per la realizzazione dei manufatti galleggianti, richiedono anche il coordinamento logistico e la movimentazione delle diverse equipe tecniche in varie parti del mondo, per seguire la correttezza delle installazioni e fornire supervisione e assistenza sul posto per le grandi produzioni delocalizzate.
Cinque i grandi progetti all’estero che hanno impegnato l’azienda negli ultimi mesi.
A Tivat, in Montenegro, continua l’ampliamento di Porto Montenegro, il prestigioso marina sorto sull’area della storica base navale austro-ungarica nella baia di Kotor, patrimonio UNESCO. L’intervento prevede l’estensione dei pontili e l’adeguamento dei posti barca, con particolare attenzione alle imbarcazioni di medie dimensioni. Ingemar rinnova così la collaborazione, inaugurata nel 2009, con l’installazione dei frangionde galleggianti.
In Svizzera, Ingemar ha completato il nuovo porto di Gambarogno sul Lago Maggiore, un progetto avviato nel 2016, che ha richiesto soluzioni tecniche innovative per far fronte alle importanti variazioni del livello del lago. Notevoli anche le dimensioni della fornitura: 440 metri di pontili larghi 3 metri; 96 metri di moli larghi 4,50 metri e ben 137 finger d’ormeggio. Sempre in Svizzera, a Locarno, è stato realizzato un ulteriore ampliamento con nuovi pontili e un sistema di ancoraggio telescopico.
Di grande complessità anche i lavori in corso a Koper, in Slovenia, con l’installazione di un molo galleggiante in calcestruzzo destinato alla Marina Militare, e in Marocco, dove Ingemar opera nel porto offshore di Laâyoune, dedicato all’esportazione dei fosfati, progettando e realizzando imponenti moduli galleggianti per l’ormeggio di grandi rimorchiatori oceanici.

Il fondatore e Presidente di Ingemar, Lorenzo Isalberti, ha espresso gratitudine non solo per gli importanti risultati ottenuti, ma anche e soprattutto per lo spirito di condivisione e comunanza di intenti che hanno coinvolto tutti gli operatori dell’azienda in un periodo molto impegnativo ma di grande soddisfazione. “Ritengo che poter svolgere le nostre rispettive mansioni sapendo di poter sempre contare sul sostegno della ‘grande famiglia Ingemar‘ sia la miglior gratifica per tutti coloro che si sono spesi con passione per arrivare sino a qui“, ha dichiarato.
INGEMAR
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