Il Patrone 45′ raccontato da Tommaso Spadolini
Tommaso Spadolini, sin da piccolo vuole seguire le orme dei genitori: suo padre per passione disegna le barche per i Cantieri di Pisa, mentre sua madre arreda gli interni degli yacht. Velista, architetto, progettista e designer nell’industria nautica internazionale, inizialmente si iscrive alla facoltà di Geologia, ma poi nel 1992, già designer affermato e padre di quattro figli, si laurea in Architettura. Nonostante la sua passione per la vela, il mercato lo porta a concentrarsi sugli yacht a motore, di piccole e grandi metrature, che costituiscono il 90% dei suoi progetti. Nel 2024 firma l’ultima imbarcazione del Cantiere Navale Patrone Moreno: il Patrone 45’.
IL PATRONE 45′
La nuova ammiraglia del Cantiere Navale Patrone Moreno ha debuttato in anteprima mondiale allo scorso Cannes Yachting Festival e poi, in Italia, al Salone Nautico di Genova. Questo nuovo open cruiser di 14 metri è frutto della collaborazione tra l’architetto Tommaso Spadolini e la famiglia Moreno, che hanno realizzato il progetto a partire da un obiettivo comune: combinare le linee pure e minimaliste del gozzo ligure con un’anima più glamour.
Nasce così un’imbarcazione innovativa capace di offrire ben tre soluzioni per il pozzetto e sei layout per gli interni.
“Il Patrone 45’ nasce sull’onda del successo del Patrone 100 – ha dichiarato l’architetto Tommaso Spadolini – e partendo dalle richieste di molti armatori di riproporre lo stesso fascino e l’eleganza di quel modello di 10 metri su una misura maggiore. Così, anche per il Patrone 45’, l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di progettare un open cruiser pensato per chi desidera vivere l’intera giornata all’aria aperta, senza rinunciare al comfort anche negli interni. Luce e spazio sono stati il filo conduttore di tutte le scelte, garantendo anche sottocoperta un costante contatto visivo con il mare, grazie alle ampie finestre”.
Con il Patrone 45’ il team mira a mantenere la qualità artigianale del marchio Patrone, reinterpretando in chiave moderna il fascino classico del gozzo ligure. L’imbarcazione si caratterizza per gli ampi spazi dedicati alla convivialità, superiori alla media in questo segmento, negli interni e negli esterni.
“Oggi il design deve essere fatto di poche linee pulite ed essenziali. Deve rispettare il mare, la forza delle onde, la forza del vento”, ha spiegato Spadolini.
L’architetto, in particolare, ha disegnato il pozzetto in tre differenti layout: C lounge, con una grande dinette e una seduta a C trasformabile in prendisole, Y sofa, con un ampio prendisole e una dinette esterna e, infine, LL chaise-longue, con due solarium longitudinali alle murate, utilizzabili anche come sedute per i due tavolini adiacenti.
La prima unità, presentata ai saloni, è allestita a poppa con una grande seduta a C, dove possono accomodarsi fino a otto persone e, abbassando il tavolo, si ottiene un secondo grande prendisole.
“Una soluzione interessante, espressamente voluta da Gianarnaldo Moreno – ha proseguito Spadolini – è il divano di poppa che si solleva idraulicamente per facilitare l’accesso alla sala macchine e quindi gli interventi di manutenzione. Un’accortezza frutto dell’esperienza di chi per mare e in barca ci va davvero”.
Ma quella evidenziata da Spadolini non è l’unica scelta degna di nota nel pozzetto: l’area di poppa si può chiudere con una tenda capace di includere anche la seduta a C, per vivere l’imbarcazione anche in condizioni meteomarine sfavorevoli.
Alle spalle della postazione di pilotaggio è installato un doppio mobile cucina, che può essere attrezzato secondo le esigenze dell’armatore. L’area è protetta dal t-top, progettato per ospitare pannelli solari, che può essere integrato dal tendalino estensibile con supporti in carbonio. Al riparo dal sole è posto anche il cockpit, che è fornito di due divanetti per quattro persone, ideali per i momenti di socialità durante la navigazione.

A prua si trova un grande solarium di 6 mq che lascia spazio al ponte in eco-teak fino alla delfiniera, dove sono nascosti verricello e ancora.
Quanto alla motorizzazione, il Patrone 45’ è spinto da una trasmissione V-Drive e da una coppia di turbodiesel Yanmar da 440 CV l’uno, con cui raggiunge 32 nodi di velocità massima e 18-23 nodi di velocità di crociera.
SOTTOCOPERTA
Il Patrone 45’ offre molte soluzioni di personalizzazione. “Nel progettare il Patrone 45’ abbiamo fatto tesoro di tutti i commenti raccolti con il Patrone 100 esaltando ulteriormente i concetti di marinità e abitabilità” ha commentato Gianarnaldo Moreno.

L’imbarcazione, infatti, è stata progettata in sei configurazioni basate su tre versioni principali, tutte con due bagni: Family con tre cabine; Friends con due cabine; Couple con una cabina.
Ogni layout include cabine bagno di diverse dimensioni, una seconda cucina e/o una dinette open space.
“L’unico elemento che abbiamo voluto inamovibile è la cabina armatoriale con il relativo bagno a prua, tutto il resto può essere sviluppato sulle richieste del futuro armatore che può anche decidere se avere una seconda cucina coperta oppure solo quella in pozzetto”, ha chiarito Tommaso Spadolini.
TOMMASO SPADOLINI
spadolini@sandpeoplecommunication.com
Instagram: tommaso_spadolini
CANTIERE NAVALE PATRONE MORENO
Tel. +39 0182 990001
www.patroneboat.com
info@patroneboat.com