Il filtro e la tecnologia PURADYN®
Parte da Gaeta la “nuova” tecnologia puraDYN®, un Filtro Bypass, nuovo per l’Italia, ma già una realtà, da diversi anni, nel resto del mondo, in USA principalmente, dove e nato e si è diffuso, oggi questo nuovo filtro, viene usata di serie dai più grandi costruttori USA di macchine movimento terra, dalle più grandi marche di motori, dalle forze armate Americane in Afghanistan, da piattaforme petrolifere, da pescherecci, dal diporto, da navi di ogni tipologia, da centrali elettriche con motori diesel, da autobus, camion, trattori e macchine agricole, ecc.
Naturalmente, chi già usa questa tecnologia, venutane a conoscenza in un modo o nell’altro e dati i grossi vantaggi economici ambientali e tecnici continuerà ad usarli, aumentando la sua produttività e il vantaggio sui concorrenti, cercherà, forse anche di non diffondere il suo punto di forza. Elettronica Navale Gaeta crede nel passa parola per lanciare questo nuovo filtro, il nostro fine è di far conoscere, direttamente ai conduttori e proprietari di macchine con motori a combustione interna, con qualsiasi tipo di carburante, che esiste una tecnologia che riduce del 90% il consumo di olio, riduce del 3-4% il consumo di combustibile, riduce quasi a zero i tempi per la manutenzione per cambio olio, riduce drasticamente i guasti meccanici del motore dovuti a problemi di olio, perche lavora sempre con olio pulito e sempre alla giusta viscosità e infine, un fattore non meno importante, riduce l’inquinamento ambientale per dispersione di olio nell’ambiente del 90%, chi butterebbe olio che può adempiere egregiamente al suo lavoro? Ecco, questo e l’inizio di un lavoro di informazione atto a far conoscere questo filtro Bypass a tutti coloro che non ne sono ancora a conoscenza con la speranza, che in Italia, sia un piccolo mattone a cui appoggiarci, per risollevarci dalla crisi economica, come è accaduto in tutte le parti del mondo, anche in Italia incominci a diffondersi come una “macchia d’olio”,il filtro bypass puraDYN®, in questo caso mai perifrasi, è stata tanto appropriata.
L’olio è il soggetto principale della nuova tecnologia puraDYN® infatti, lo scopo principale di questo filtro Bypass è quello di filtrare l’olio, indipendentemente dal filtro OEM di serie montato sui motori, infatti quest’ultimo si limita a filtrare (i migliori) fino a 10 µ, rimandando l’olio nel motore, senza influire su altri parametri dell’olio, il Filtro Bypass puraDYN® preleva una piccola quantità sotto pressione di olio in uscita dai filtri OEM (circa 30 litri ora) non influenzando minimamente, la pressione ed il volume dell’olio lubrificante l’olio subisce un primo processo di riscaldamento, in cui vengono fatti evaporare tutti i liquidi nocivi presenti nell’olio (acqua, carburanti, refrigeranti, ecc), dalla camera di evaporazione passa attraverso una massa filtrante, i cui filamenti di cotone, trattati con un avanzato processo chimico brevettato CGP® catturano con un’attrazione chimica ( e non meccanica) tutte le impurità solide al di sopra di un micron.
L’olio nel suo passaggio nella massa filtrante, è costretto a passare, attraverso un pacco stratificato di additivi a lento rilascio, (sono i componenti chimici che conferiscono la viscosità all’olio) in cui si ricaricano, quel tanto che basta a sostituire quelli consumati, a questo punto l’olio, pulito da tutte le impurità solide pericolose, privo di tutti i liquidi nocivi e ricaricato degli additivi per la giusta viscosità, torna per gravità nella coppa del motore. Questo stato di filtraggio continuo, fa in modo che l’olio nel motore arriva ad un livello di qualità superiore a quello dell’olio nuovo appena messo nei normali cambi (vedi diagramma 1).
Gli effetti immediati sono:
Risparmio fino al 90% sull’acquisto di olio nuovo. Riduzione fino al 90% di olio usato e relativo smaltimento. Aumento della produttività, meno tempi morti per i cambi dell’olio. Riduzione degli attriti nel motore e quindi l’usura, con rese superiori di potenza Vedi immagini 2-3-4-5. Aumento notevole della vita del motore e sua perfetta efficienza. Aumento del rendimento del carburante. Miglioramento della refrigerazione e delle tenute del motore. Riduzione significativa del “Carbon FootPrinte” con grandi benefici per l’ambiente.

L’asse X indica la corsa in chilometri del motore, e le ore, illustrante intervalli regolari di 20.000 km o 400 ore, l’asse Y si riferisce alla condizione dell’olio motore, parte da un valore ottimo, quando e nuovo, fino a 0 quando e usurato.
La linea marrone si riferisce a intervalli standard del cambio di olio. Immediatamente dopo che il motore viene avviato dopo un cambio d’olio, l’olio nuovo è contaminato dall’olio residuo nel motore. Durante il periodo fino al successivo intervallo di manutenzione, l’olio si contaminerà sempre di più, con un aumento smisurato dell’usura del motore, fino al successivo cambio dell’olio quando il ciclo si ripete.
La linea blu si riferisce a quando nel motore e istallato un sistema puraDYN®. Come indicato,sopra, nel diagramma, nel primo cambio di olio,un residuo di olio contaminato, rimarrà nel motore. Durante questo periodo iniziale, piccole e grandi particelle solide sono ancora presenti nell’olio, esse, sono raccolte dal filtro puraDYN® e dal filtro originale del motore OEM, contemporaneamente, vengono rimossi anche i contaminanti liquidi, tuttavia, solo in questa fase iniziale che chiamiamo di lavaggio, ci sarà una diminuzione di additivi. Per sopperire a questo, a metà del normale intervallo di servizio,che corrisponde a metà tempo, che intercorre tra un cambio di olio ed il successivo, sia l’elemento filtrante puraDYN® che l’elemento filtrante del filtro originale del motore, vengono sostituiti, l’olio viene riportato a livello con del nuovo olio, perso nella sostituzione degli elementi filtranti, con questo , gli additivi saranno ristabiliti al livello ottimale. La ripetizioni di questo ciclo, da questo momento viene fatto all’intervallo normale di servizio, dopo 400 ore oppure 20.000 chilometri,quando l’elemento filtrante puraDYN® viene sostituito riportare sempre l’olio a livello. Da questo momento in avanti, l’olio efficacemente filtrato e sempre con la giusta viscosità, nel tempo, l’olio migliorerà aumentando la forza del fattore di adesione del film, sulle parti metalliche interne del motore, a vantaggio del consumo di combustibile e della sua longevità.

NOTIZIE TECNICHE SUL FUNZIONE DELLA VISCOSITA’ DELL’OLIO SULLE PARTI STRISCIANTI
Il motore, durante il suo funzionamento ha estrema necessità della lubrificazione, bastano pochi secondi senza olio che si bloccherebbe tutto, dai cuscinetti di biella all’albero motore a tutti gli altri ruotismi, ma la parte più critica è il pistone, con il suo movimento nel cilindro, in presenza di temperature elevate, con la velocità che può arrivare a 30 mt/sec, senza toccare mai il cilindro direttamente, se non tramite degli anelli di tenuta che, anche loro non lo toccano, se non tramite un sottilissimo film di olio di circa 3 micron che ne assicura la distanza e la tenuta. ma funzionando, nel tempo, gli additivi che danno la viscosità all’olio, si consumano e di conseguenza la viscosità dell’olio, scende a valori che possono creare danni irreparabili, le fasce elastiche non più mantenute a distanza, si avvicinano pericolosamente al cilindro, particelle inquinanti, inglomerate nell’olio di dimensioni inferiore a 2,5 micron cominciano a comportarsi come abrasivi, creando altre particelle, con attriti, perdite di potenza e perdite di tenuta, fino all’atto finale, ilcontatto diretto dei metalli, ed è, il grippaggio.
Nei cuscinetti, le sfere non sono mai a contatto diretto con le altre parti volventi, un film di olio, che va da circa 0,7 µm a 7 µm li divide, distanza che può variare per due fattori importanti, il primo è in fase di progettazione della macchina, in cui sono allocati i cuscinetti, i quali, devono essere scelti in base ai carichi che devono sopportare, il secondo fattore, non meno importante, è la viscosità dell’olio, la giusta viscosità, la suggerisce il costruttore della macchina e dipende da tanti fattori (velocità, temperature, ecc.).
Ma la viscosità nell’olio, sono degli additivi che con il funzionamento e nel tempo, si consumano, e quando scende al di sotto di un determinato valore, facendo diminuisce in modo pericoloso, lo spazio intermetallo, con dure conseguenze, il contatto tra le parti metalliche e la possibilità, che impurità inferiori a 1 µm , che prima inglobate nell’olio, non producevo danni, a distanze inferiori a 1 µm possono creare attriti usure e perdite di potenza, con incremento ulteriore, di calore e impurità metalliche. Il filtro puraDIN® riesce in modo eccellente a controllare nel tempo la viscosita’, mantenendola costante, ed a mantenere le impurità, ad un livello inferiore al 1 µm .

Elettronica Navale Gaeta
Vico 10 G. Caboto, 6 – 04024 Gaeta (LT) – Tel. Fax +39 0771 465209 – www.elettronicanavalegaeta.com
elnaga@giglio.net


