L’acquisizione dell’unità tramite leasing nautico
Quando è tempo di saloni dedicati alla nautica è anche tempo, per certi armatori che intendono acquisire un’unità, di valutare attraverso quali strumenti perfezionare la propria operazione. Tra questi, oltre all’acquisto diretto o il mutuo navale, vi è sicuramente il leasing nautico.
Iniziamo anzitutto con la definizione di leasing nautico. Questo rappresenta, oramai da tempo, una soluzione finanziaria atta ad acquisire beni strumentali pressoché di ogni sorta. Nel mondo dei trasporti è per esempio utilizzato nel settore aeronautico, ferroviario e, naturalmente, marittimo. Restando nel perimetro del diporto, commerciale o privato che sia, il funzionamento può essere, semplificando, così descritto: la società di leasing (o istituto bancario) acquista l’unità, diventandone proprietaria, presso il cantiere scelto dal cliente. La stessa società, sempre attraverso il contratto di leasing, la cederà al cliente, in quanto utilizzatore, dietro il pagamento di un canone, cosiddetto appunto, di locazione.
Il fatto che l’unità rappresenti un bene intestato alla società di leasing è stato considerato da molti come un’ottima garanzia per l’istituto creditizio, qualora ritenga di rientrare della propria esposizione. Tuttavia, soprattutto con le passate negative congiunture del mercato nautico, è necessario puntualizzare come questa “certezza” non si sia effettivamente dimostrata a prova di criticità.
Dal punto di vista fiscale, senza addentrarci in una trattazione che richiederebbe quantomeno un articolo dedicato, il leasing ha una peculiarità: l’applicazione dell’IVA ai canoni di locazione. Aspetto, questo, che in talune circostanze è sicuramente da sottolineare.
Relativamente alla durata media di questi contratti, quello che si è potuto generalmente registrare è che può variare dai 36 mesi fino anche ai 120 mesi.
Un’ulteriore caratteristica, qualora prevista nel contratto, è sicuramente rappresentata dalla clausola di riscatto. Questa offre la facoltà all’utilizzatore di entrare in possesso dell’intera caratura dell’unità (vedi proprietà) attraverso il pagamento di una percentuale, mediamente individuabile nel 2% del valore dell’unità. Fin qui abbiamo, sommariamente, spiegato cosa sia il leasing nautico.
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