Stampa 3D nella nautica: ecco la prima barca monolitica funzionale
La stampa 3D rivoluziona la nautica: nasce la prima barca monolitica funzionale, un catamarano di 6 metri stampato in 3D.
Il progetto è frutto della collaborazione tra V2 Group e Caracol AM, che hanno utilizzato avanzate tecnologie robotiche di stampa 3D per realizzare un prodotto scalabile e industrializzabile.
L’iniziativa segna un importante passo verso la sostenibilità e l’efficienza nel settore nautico, riducendo al minimo gli sprechi e permettendo la personalizzazione delle imbarcazioni. L’approccio studiato in ogni fase della produzione apre la strada a una futura industrializzazione della stampa 3D per il comparto, con impatti positivi su tempi di produzione, costi e sostenibilità.
MA QUALI VANTAGGI OFFRE LA STAMPA 3D NELLA NAUTICA?
Caracol AM, una delle due aziende che hanno dato vita al progetto, ne evidenzia almeno sei.
1. Ottimizzazione delle componenti: la stampa 3D consente di realizzare parti geometricamente complesse, progettate per garantire grande leggerezza e prestazioni elevate. Una caratteristica, questa, che si rivela particolarmente vantaggiosa per la costruzione di barche da regata.
2. Produzione flessibile e scalabile. È possibile personalizzare ogni elemento in modo agile e conveniente, con una produzione adattabile alle diverse esigenze progettuali. Un dettaglio non trascurabile nel settore delle imbarcazioni custom.
3. Velocità di realizzazione. La possibilità di stampare direttamente i componenti finali permette di ridurre significativamente i tempi di produzione. Vengono eliminati passaggi tradizionali come la realizzazione di stampi o attrezzature specifiche, e si evita anche l’assemblaggio di più parti. Questo si traduce in una produzione più rapida, snella ed economicamente vantaggiosa.
4. Materiali ad alte prestazioni. Grazie all’utilizzo di materiali appositamente selezionati per le condizioni marine, come polimeri rinforzati con fibre o materiali riciclati e sostenibili, è possibile ottenere componenti resistenti, durevoli e leggeri. La stampa 3D apre inoltre la strada alla sperimentazione di nuove formulazioni, ampliando le possibilità di innovazione nel settore.
5. Libertà progettuale. Con la stampa 3D, i grandi assemblaggi possono essere sostituiti da parti monolitiche complesse, realizzate in un unico passaggio. Questo non solo riduce il numero di fasi produttive e di post-lavorazione, ma consente anche ai progettisti di esplorare forme e soluzioni che sarebbero difficilmente realizzabili con le tecniche tradizionali.
6. Produzione sostenibile. L’utilizzo di materiali riciclati e l’eliminazione di processi potenzialmente inquinanti, come la laminazione manuale della vetroresina, rendono la stampa 3D una scelta più sostenibile. Inoltre, la possibilità di realizzare direttamente il pezzo finito senza stampi o attrezzature contribuisce a ridurre sprechi, consumi e impatti ambientali. Un passo importante verso una nautica più responsabile.
CARACOL S.R.L.
www.caracol-am.com