Andrea Mura a bordo di “Vento di Sardegna” si aggiudica la OSTAR 2017
A bordo del suo Open 50 “Vento di Sardegna” nella categoria Gipsy Moth, Andrea Mura, velista sardo, si aggiudica la prestigiosa Ostar 2017 tagliando il traguardo di Newport in 17 giorni, 4 ore, 6 minuti e 19 secondi.
La competizione, partita il 29 maggio scorso da Plymouth (Gran Bretagna) e terminata ieri, 15 giugno alle ore 18 circa a Rhode Island (USA), ha visto Andrea Mura percorrere 2.800 miglia sempre in testa sin dall’inizio. Una performance incredibile quella di Mura e della sua imbarcazione, equipaggiata Osculati: per lo skipper sardo si tratta del terzo successo sulla stessa rotta, infatti si aggiudicò la Twostar nel 2012 ed in solitaria la Ostar 2013 quando disse di non voler più ripetere l’impresa.
L’edizione 2017 sarà indimenticabile, poichè delle 20 barche partite dalla Gran Bretagna solo una su tre è arrivata a destinazione: Mura e gli altri velisti in gara hanno documentato tutti i momenti più incredibili sulle loro pagine social con video emozionanti che son diventati subito virali. Andrea Mura nonostante il tempo davvero inclemente, ha dato vita ad un diario di bordo dove ha raccontato la sua incredibile cavalcata dell’Oceano Atlantico in solitaria.
Andrea Mura, figlio d’arte nato a Cagliari nel 1964, è socio fondatore con il padre dello Yacht Club Cagliari. Iniziò la sua carriera come velista all’età di 6 anni in Fly Dutchman; nel 2010 vince la Route du Rhum e nel 2012 la Twostar, firmandone il record, e la Quebec – S. Malò. Nel 2011 e nel 2014 vince il Premio “Velista dell’’Anno” e nel 2013 si aggiudica il primo posto sul podio della OSTAR. Il suo nome, con l’ultima vittoria è ormai destinato a diventare leggenda.
La Ostar, Original Star, è la celebre transatlantica in solitario a cui partecipano solo barche a vela su una rotta di circa 3.000 miglia: ideata nel 1959 dal Colonnello Blondie Hasler ed organizzata con il supporto del Royal Western Yacht Club, venne all’inizio sponsorizzata dal The Observer. Nel 1988, per un cambio di sponsor divenne CSTAR ma poi nel 2009, tornò definitivamente al suo nome originale “Original Singlehanded Transatlantic Race”.
Per la seconda volta un italiano porta a casa il primo posto della Ostar: infatti, nel 2005, Franco Ciccio Manzoli la vinse con “Cottonella” impiegando 17 giorni, 21 ore e 41 minuti.