UCINA conferma “La nautica riparte”: trend positivi per il 2017
L’Assemblea generale di Ucina Confindustria Nautica si è riunita a Roma lo scorso dicembre ed ha annunciato le date del 57° Salone Nautico Internazionale di Genova che si terrà dal 21 al 26 settembre.
E se nel 2016 l’anticipo del salone di ben 10 giorni rispetto agli anni precedenti era solo un esperimento, nel 2017 tali date sono una conferma ben accolta dagli operatori del settore, anche nei confronti di una manifestazione riconosciuta, spiega Ucina, “Come assetto strategico per presentare al mercato internazionale i propri prodotti per consolidare e promuovere l’immagine delle proprie aziende”. Durante l’assemblea è stato confermato il positivo trend di crescita del settore, che proprio dal Salone numero 56 ha ripreso uno slancio importante, anche grazie ai numeri importanti incassati con un +9,2% di visite sull’anno precedente ed una tendenza che la stessa Carla Demaria, presidente Ucina, confermava nell’ultimo giorno di evento “Più lunga è la crisi, più accelerata è la ripresa”.
“La Nautica riparte. Ripartiamo con la Nautica” è lo slogan dell’assemblea, che conferma i dati per l’anno appena concluso: l’indagine realizzata dall’Ufficio Studi di Ucina evidenzia un +13% del fatturato globale e un trend stabile per la chiusura del 2016. Si stima che il 73% degli addetti ai lavori prevede una crescita per il 2017 fino al 20% (il 43% degli intervistati indica un incremento fino al 10%, il 22% fino al 20% e il 5% oltre il 20%).
Anche le Istituzioni hanno preso parte al convegno con persone di spicco: Fabrizia Lapecorella – Direttore generale Dipartimento Finanze del Ministero delle Finanze, Renato Loiero – Capo del Servizio del Senato, On. Ignazio Abrignani – Presidente Osservatorio parlamentare sul Turismo – e Sen. Raffaele Ranucci – Relatore provvedimenti. Un sostegno, quello delle Istituzioni, che è fondamentale per la ripresa: 30 gli interventi legislativi parlamentari, 3 leggi regionali, 19 circolari del Ministero dei Trasporti e delle Agenzie statali e la modifica del redditometro: il prossimo obiettivo è però fissato alla riforma del Codice della Nautica.