Il problema delle emissioni ambientali di solventi organici volatili nell’Industria Nautica e dei Compositi
Abbiamo introdotto, nello scorso editoriale, uno dei più stringenti problemi relativi alla cantieristica nautica, e cioè quello delle emissioni in atmosfera di solventi organici volatili dannosi per l’ambiente e per la salute degli operatori.
Abbiamo anche visto quelli che sono i limiti dettati dalle normative vigenti in materia con particolare riferimento alla situazione che riguarda il nostro paese.
In Italia, nello specifico ( cfr. Editoriale Giugno 2011 ), non è possibile superare il limite delle 50 parti per milione di solvente. Questo, tradotto in pratica, significa che ogni cantiere non deve oltrepassare la soglia di 208 milligrammi di S.O.V. per ogni metro cubo dello stabilimento dedicato alla produzione
A questo punto, sarebbe interessante comprendere cosa accade in un caso reale.
Per tale ragione si partirà da uno studio applicato ad un cantiere nautico che si sviluppa su un’area di 1300 mq ( Lunghezza: 52 m, larghezza: 25 m ) per un’altezza di 8 m. Il Volume dello stabilimento di questo Cantiere sarà pari a 10.400 mc. Leggi di piú …