Coperta ingiallita e opaca? Ecco i trucchi per mantenerla lucida
Coperta ingiallita e opaca? Non temere! Ecco i trucchi per mantenerla sempre lucida, come nuova.
Con il passare delle stagioni, anche la barca più curata comincia a mostrare i segni del tempo. Uno dei primi elementi a perdere la brillantezza è la coperta: esposta a sole, salsedine, pioggia e inquinamento, può ingiallire, opacizzarsi e diventare ruvida al tatto.
Fortunatamente, con alcuni accorgimenti è possibile mantenere la superficie in vetroresina lucida, pulita e protetta, stagione dopo stagione.
PERCHÉ LA COPERTA È INGIALLITA?
Il fenomeno è causato principalmente dai raggi UV che degradano lentamente il gelcoat, cioè la finitura protettiva esterna della vetroresina. A questo si aggiungono la salsedine, lo sporco atmosferico, eventuali muffe nei solchi antisdrucciolo e, spesso, l’uso di prodotti non adatti o troppo aggressivi. Risultato? Una superficie spenta, porosa, difficile da pulire e sempre meno gradevole alla vista (e al tatto).
COPERTA INGIALLITA? I PRODOTTI GIUSTI (E QUELLI DA EVITARE)
La prima regola è: mai usare candeggina o detergenti domestici. Questi prodotti possono rovinare irreparabilmente il gelcoat.
Meglio optare per:
– Detergenti nautici neutri, ideali per la pulizia regolare;
– Sgrassanti specifici per la nautica, da usare con moderazione in caso di sporco persistente;
– Prodotti anti-ingiallimento per vetroresina, spesso a base di ossigeno attivo, perfetti per riportare a nuovo superfici spente.
Per le zone antisdrucciolo, scegliere prodotti schiumogeni e spazzole a setole morbide per non rovinare la trama.
LA TECNICA FA LA DIFFERENZA
Una pulizia efficace comincia da un risciacquo abbondante con acqua dolce, per eliminare polvere e sale. A seguire, si può applicare il detergente con una spugna morbida o una spazzola adeguata.
Evita l’uso dell’idropulitrice a distanza ravvicinata: la pressione può danneggiare il gelcoat, soprattutto se già poroso.
Dopo la pulizia, asciuga bene per evitare aloni e residui calcarei.
LUCIDARE E PROTEGGERE: IL TRATTAMENTO GIUSTO
Una volta pulita a fondo, la coperta può essere protetta con polish e cere nautiche:
– Il polish per vetroresina aiuta a ripristinare la brillantezza e levigare le micro-imperfezioni;
– La cera nautica, da applicare dopo il polish, crea una pellicola protettiva contro UV e salsedine. Per le zone calpestabili, esistono cere opache che non rendono la superficie scivolosa, oppure si può optare per un’applicazione più leggera sui bordi.
Negli ultimi anni, alcune aziende specializzate nel settore nautico stanno iniziando a proporre anche film protettivi trasparenti per la coperta e le superfici verniciate. Si tratta di pellicole sottili, invisibili e resistenti ai graffi, ai raggi UV e alla salsedine, pensate per mantenere l’aspetto originale della barca nel tempo. È una soluzione particolarmente interessante per barche nuove o appena restaurate, e per chi desidera una protezione duratura con minore manutenzione nel lungo periodo.
MANUTENZIONE REGOLARE: POCO SFORZO, GRANDE RESA
La chiave per una coperta sempre brillante è la costanza:
– Sciacquare con acqua dolce dopo ogni uscita, soprattutto se c’è stato molto spruzzo o salsedine;
– Eseguire una pulizia completa ogni 2-3 settimane con detergente delicato;
– Lucidare prima dell’estate ed effettuare un eventuale ritocco a fine stagione.