La zattera di Ambrogio Fogar approda nella sala della tempesta del galata museo del mare
Lo scorso 21 ottobre la zattera, sulla quale il navigatore Ambrogio Fogar e il giornalista della Nazione Mauro Mancini nel 1978 hanno trascorso 74 giorni in Atlantico dopo il naufragio del Surprise, viene donata in forma permanente dalla famiglia Fogar al Mu.MA/Galata Museo del Mare.
L’atto di donazione, che sancisce un’importante acquisizione per il Museo e per la storia della navigazione che in esso è rappresentata, viene firmato dalla figlia Francesca Fogar e dalla Presidente del Mu.MA Maria Paola Profumo. Presenti oltre alla famiglia, Carlo Croce, Presidente Yacht Club Italiano e Federazione Italiana Vela; Pierangelo Campodonico, Direttore del Mu.MA che insieme al suo staff ne ha curato la collocazione nel percorso espositivo; navigatori e personaggi del giornalismo nautico – tra cui Eolo Pratella – che hanno seguito e conoscono le vicende di questo drammatico naufragio.
Presso la Sala della Tempesta del Museo, i visitatori del Galata potranno scoprire e approfondire la vicenda del SURPRISE, l’imbarcazione di Ambrogio Fogar che naufragò nel tentativo di circumnavigare l’Antartide. In un allestimento essenziale ma evocativo gli appassionati alla vicenda potranno vedere da vicino la “Zattera”, battello di salvataggio pneumatico tipo Avon4, che è tutto ciò che rimane del naufragio in Atlantico nel gennaio del 1978, a duecento miglia a nord delle isole Falkland.
“Il Galata- commenta Maria Paola Profumo Presidente del Mu.MA – è nato per raccontare attraverso un allestimento coinvolgente il rapporto tra l’uomo, il mare e la navigazione.
E’ per questo che siamo onorati di questa donazione che ci consente di testimoniare e di far ricordare anche ai più giovani questa terribile vicenda e la storia di uomini che hanno trovato e sperimentato nel mare la loro grande forza d’animo”.