Azimut 66 Fly
Presentata al Salone Nautico Internazionale di Düsseldorf, l’Azimut 66 fa parte della collezione Fly del Cantiere, linea più classica che dal 2002 ad oggi ha venduto nel mondo oltre 300 unità tra Azimut 62 e Azimut 64.
Ora il 66 piedi, mantiene intatta l’identità del brand, ma si distingue per la cura del dettaglio, la tecnologia e l’eccellenza del design italiano con le ultime tendenze del Salone del Mobile di Milano.
L’imbarcazione ha linee sportive, disegnate da Stefano Righini, con la tipica finestratura laterale a pinna di squalo e con volumi e superfici di tutto rispetto: il Cantiere, infatti, si è ispirato al mondo della domotica e dell’automotive, chiaramente con parametri di un’esperta ingegneria navale, ed ha impiegato il carbonio al servizio del comfort di bordo consentendo di aumentare i volumi e superfici a parità di peso mantenendo alti livelli di stabilità dinamica. Il carbonio è stato utilizzato per le zone alte come arco radar, hard top, parte prodiera del fly e nella zona di prua della coperta.
Il sistema di timoneria elettronica, inserito a bordo per la prima volta in yacht di questa tipologia, ha la funzione di controllo della sensibilità personalizzabili dall’armatore: secondo il proprio stile di guida, infatti, il cliente può scegliere di impostare i giri di barra e lo sforzo in relazione alla rotazione del timone o al regime di velocità.
Il flybridge è di ben 28 mq, il più grande della categoria e si suddivide in tre zone dedicate al divertimento: vicino alla timoneria è posta una dinette prodiera trasformabile in zona prendisole; nella zona più centrale, di fronte al wet bar, si colloca la zona pranzo con tavolo per otto persone, mentre la configurazione della parte più a poppa può essere personalizzata con divani e zone prendisole.
L’area lounge ha una zona prendisole e una panca a C attrezzabile con bimini ad apertura automatica. L’armatore può scegliere di avere un secondo mobile attrezzato con doppio barbecue e piastre cottura in vetroceramica da esterno.
Il designer Carlo Galeazzi insieme all’ufficio stile del Cantiere ha sviluppato gli interni.
Sul ponte principale si apre il salone con due grandi divani in posizione contrapposte e ampie finestrature laterali. La televisione, a scomparsa, ha uno schermo fino a 55″.
Salendo due gradini si va nella zona di prua dove, vicino alla postazione di pilotaggio, è stata progettata una nuova zona bar.
Sottocoperta il layout prevede 4 cabine: quella armatoriale a tutto baglio con grande bagno, la Vip a prua con ampio spazio per lo storage oltre a due cabine a due letti con oblò maggiorati, di cui una a letti sovrapposti e tre bagni, tutti con doccia separata.
A poppa, accessibile dalla plancetta, l’equipaggio ha una cabina a due letti disposti a ‘L’ per una buona vivibilità.
Per la propulsione il Cantiere propone motori CAT C18 – 1150 mHP che consentono di raggiungere una velocità massima di 32 nodi.
Scheda Tecnica
Lunghezza f.t. 20,8 m
Lunghezza scafo 20,33 m
Larghezza 5,23 m
Immersione (incl. eliche a pieno carico) 1,6 m
Dislocamento (a pieno carico) 41,6 t
Mororizzazione 2 x 1150 mHP (847 kW)
CAT C18 ACERT
Velocità massima 32 nodi
Velocità crociera 28 nodi
Capacità serbatoio carburante 3.900 l
Capacità serbatoi acqua dolce 1000 l
Cabine 4 + 1 equipaggio
Postiletto 8 + 2 equipaggio
Servizi 3 + 1 equipaggio
Categoria di omologazione CE A
Per informazioni
AZIMUT YACHTS
Via M. L. King, 9/11
10051 Avigliana – Torino
Tel. +39 011 93161
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