Riva 110
Stile, eleganza, sportività di un “influencer” d’altri tempi. E’ Riva che, con il nuovo progetto 110’, conosce un altro importante capitolo nel settore dei maxi yacht.
Probabilmente il più conosciuto cantiere al mondo e al quale tutta la nautica si ispira da sempre, ha presentato al salone di Fort Lauderdale 2016 e al Boot di Düsseldorf 2017, la nuova ammiraglia della flotta in vetroresina e fratello maggiore del Riva 100 Corsaro, nonché secondogenito della gamma flybridge.
Concepito da Officina Italiana Design, studio di Mauro Micheli e Sergio Beretta, il Comitato Strategico di Prodotto e il Dipartimento Engineering Ferretti Group, il Riva 110 è proposto come un esemplare di bellezza rara e di misure mai raggiunte prima dal Cantiere lombardo.
Quasi 34 metri di lunghezza f.t. ed un baglio superiore ai 7 metri: il disegno esterno esaspera le linee filanti del Riva 100 Corsaro attraverso tratti sportivissimi e prorompenti. Riva 110 ha una grande finestratura a scafo con oblò integrati; in coperta una lunga vetrata tutt’altezza che si estende lungo tutto il salone ed è formata da vetrate in cristallo intelaiate su una montatura inox; un’altra finestratura si apre, invece, all’altezza della suite armatoriale wide body e completa ad estrema prua il design filante della coperta.
La plancia di comando è rialzata e vi spiccano gli ampi parabrezza frontali e laterali; mentre a poppa le potenze laterali che sostengono il flybridge sono rivestite in cristallo e accentuano l’aerodinamicità del profilo. Nell’area di poppa è installato l’innovativo Submersible Hatch, un sistema di movimentazione che Ferretti è in fase di brevettare e che ha già ottenuto l’approvazione degli esperti in occasione dei Boatbuilder Awards 2016 di Amsterdam.
A poppa prende vita, inoltre, un grande beach club a pelo d’acqua grazie al portellone del garage che si apre a ribalta.
La superficie può immergersi fino ad offrire un varo semplicissimo ed agevole del tender e dei tender toys. Il pozzetto, spaziosissimo, beneficia di un’importante innovazione: un telaio inox che sovrasta lo spazio e che fa da guida per le vetrate che si possono innalzare a tutta altezza, offrendo la possibilità di un vero e proprio loft con vista mare da ogni lato.
Nel pozzetto ritroviamo tavolo e sedie poste in una zona conviviale che si sviluppa a C e introduce agli interni del ponte principale.
Si accede alla zona ospiti sottocoperta e alla suite armatoriale in coperta da sinistra; mentre da dritta si scende in plancia accedendo alle cabine equipaggio e in cucina, offrendo così all’armatore e al personale percorsi separati. La lobby di sinistra, che accede anche al camminamento esterno porta sia al day head che alle scale di discesa che conducono al lower deck, che a sua volta porta alla suite padronale wide body, che prevede un letto centrale matrimoniale ad estrema prua e bagno cabina armadio en suite, disposte verso poppa: un layout che aumenta anche le distanze tra cucina e servizi per garantire ancora maggiore privacy all’armatore. Il ponte inferiore prevede 4 ambienti, Vip doppie e/o matrimoniali tutti con beauty table e bagno en suite, come la cabina padronale. All’equipaggio è riservata, invece, tutta la parte di prua composta da cabina comandante con bagno en suite e altre due speculari per i marinai, complete di letti a castello e bagno privato per ognuna, in comune dinette e lavanderia. Dal pozzetto si accede alla sala macchine, passando prima dalla zona degli impianti, disposizione che garantisce minore rumorosità a bordo e maggiore sicurezza.
Il fly e la zona di prua si caratterizzano per il design estremamente sportivo e innovativo.
Partendo dalla zona di poppa, il fly è concepito con una zona sole arredabile liberamente, delimitata da un tientibene in mogano, acciaio lucido e carbonio verniciato a cui segue un’area cocktail con due sgabelli e una zona pranzo informale con un divano a C, illuminata naturalmente grazie all’aggiunta di uno skylight in cristallo nella struttura del’hard top.
I sedili pilota e copilota sono disposti rispettivamente uno sulla destra l’altro a sinistra, ovviamente tutto a estrema prua. L’allestimento prevede un divano a C fronte marcia che favorisce la convivialità ed un prendisole centrale contrapposto. L’area è, inoltre, personalizzabile con molti optional come ad esempio una vasca Jacuzzi. Gli studi preliminari mettono in risalto anche ottime prestazioni: una coppia di MTU 16V Serie 2000 M94 dalla potenza di 2638 mhp ciascuno conduce il maxi yacht a 23 nodi in crociera e 26 nodi di andatura massima. Riva 110 potrà disporre, inoltre, delle pinne zero speed e underway, alle quali può essere aggiunto uno stabilizzatore giroscopico per massimizzare il comfort anche quando è all’ancora.
Il debutto del nuovo flybridge è previsto per l’autunno 2017.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 33,51 m
Lunghezza di costruzione 33,41 m
Lunghezza al galleggiamento 28,36 m
Larghezza massima 7,27 m
Dislocamento a pieno carico 142 t
Portata persone 20
Capacità serbatoio carburante 14.700 l
Capacità serbatoio acqua 3.000 l
Motorizzazione 2 x MTU 16V 2000 M94 potenza 2638 mhp
1939 kW a 2450 giri/min
Velocità massima 26 nodi
Velocità di crociera 23 nodi
Ferretti S.p.A.
Via Ansaldo, 7 – 47100 Forlì
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