Federturismo, Ucina, Assomarinas: la riforma dei dragaggi per la tutela delle nostre coste
“Il convegno “Escavi e gestione dei sedimenti: da problema a opportunità” che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi ha fornito l’occasione, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, per esprimere soddisfazione per il complesso lavoro svolto dal Sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo che si è concluso con l’entrata in vigore di una nuova normativa per le operazioni di dragaggio nei porti italiani.”
La nuova normativa prevede un prolungamento di validità delle autorizzazioni per movimentare i fondali che ciclicamente con le mareggiate ostruiscono le imboccature dei porti turistici. Tra le altre novità della riforma che portano a superare le difficoltà tecniche e operative nella realizzazione delle opere di dragaggio rientrano le metodologie dell’immersione a mare dei sedimenti e della razionalizzazione dei sedimenti nei porti. Misure necessarie non solo per i porti turistici stremati ormai da sei anni di crisi, ma anche per il ripascimento delle nostre coste. La sopravvivenza dei porti, argomento importante di dibattito era a rischio ed era dunque necessario intervenire in materia di dragaggi attraverso una semplice velocizzazione delle procedure.
Soddisfazione è stata espressa da UCINA, al fine di migliorare e coordinare il lavoro delle Regioni in favore di una procedura operativa e più sostenibile.